Il tecnico italiano non si presenta e i suoi vengono castigati da una vecchia conoscenza del nostro calcio.
Non inizia bene la stagione per il Guangzhou di Marcello Lippi che, come lo scorso anno, perde la Supercoppa di Cina, questa volta ad opera del Guizhou Renhe. Fu proprio questa squadra che, conquistando la coppa nazionale, aveva impedito di centrare il triplete.
Lippi, però, ha messo in atto una clamorosa protesta, non presentandosi a guidare i suoi dalla panchina, contro la decisione della federazione cinese la quale aveva rigettato la richiesta della sua squadra di posticipare questa partita per recuperare i tanti assenti e consentire ai suoi di colmare il gap di preparazione, svolta in Spagna, ed iniziata successivamente per aver concluso in ritardo la stagione scorsa dopo le fatiche del Mondiale per Club.
I cinesi, con il vice Fabrizio Del Rosso in panchina, sono stati sconfitti con il punteggio di 1-0 con rete di una vecchia conoscenza del nostro calcio, quello Zlatan Muslimovic che ha vestito le maglie di Udinese, Atalanta, Parma, Rimini, Perugia, Ascoli, Pistoiese, Padova e Messina.