Il Crotone continua la sua rincorsa play off regolando un Cittadella spento e con poche idee.

Mikael Ishak (foto fccrotone.it)

Mikael Ishak (foto fccrotone.it)

I ragazzi di Drago passano subito con un gran gol su punizione di Giannone, poi gestiscono la reazione del Cittadella senza rischiare nulla. Rimasti in dieci da poco prima del 40’ del primo tempo, reggono bene l’inferiorità numerica difendendosi e sfruttando in maniera cinica gli spazi che gli uomini di Foscarini sono costretti a lasciare nelle retrovie, chiudendo praticamente l’incontro con la seconda rete al 31’ della ripresa. Nel finale annullato un gol a Coralli, che viene espulso per proteste dall’arbitro dopo il fischio finale. Questi i voti dei protagonisti in campo.

Crotone ( 4-3-3)
Gomis 6,5 – si fa trovare pronto negli unici due tiri in porta che gli arrivano nell’arco dell’incontro. Per il resto spettatore non pagante.
Del Prete 6,5 – nella prima parte dell’incontro è il solito pendolino di destra. Dopo l’espulsione deve limitare le sue discese, fino a trovare quella vincente al 31 della ripresa servendo l’assist al bacio per Ishak.
Cremonesi 7,5 – prima in assoluto in coppia con Suagher, si trovano a dover tenere a bada Djuric, che sulle palle alte è sempre un cliente molto scomodo. Esce vincente dalla sfida rischiando praticamente nulla.
Suagher 7 – ormai non è piu una sorpresa, cambia compagno di reparto ma non ne risente affatto. Il Crotone rischia poco ed è anche per merito suo.
Mazzotta 7 – nel primo tempo sfrutta gli spazi che Bidaoui apre arrivando spesso sul fondo e mettendo in mezzo palloni interessanti. Nella ripresa limita le sgroppate sulla fascia mettendo maggiore attenzione alla fase difensiva.
Dezi 5,5 – inizia bene la sua gara, facendo il suo solito gioco fatto di tanta corsa e inserimenti, poi ingenuamente si fa ammonire due volte nel giro di pochi minuti, anche se il signor Pasqua appare troppo fiscale soprattutto nell’occasione della prima ammonizione.
Crisetig 7 – dai suoi piedi passano tutti i palloni che il Crotone gioca. Leader del centrocampo ma anche di tutta la squadra.
Matute 6,5 – appare più impreciso del solito sbagliando più di qualche appoggio, rimedia con la sua solita grinta. Elemento importantissimo nell’economia del gioco di Drago.


Bidaoui 6,5 – nel primo tempo sembra quasi mancargli la zampata vincente, supera sempre l’avversario diretto ma non riesce mai a trovare lo spazio per far male. Ha il merito comunque di aprire spazi per le discese di Mazzotta. ( dal 15’ st Bernardeschi 7 – entra e mette del suo, avviando l’azione che porta alla seconda rete. )
Pettinari 6,5 – Scaglia e Pellizzer non ci vanno certo leggeri, ma lui riesce a difendersi e soprattutto e a far salire e respirare la squadra, gli manca però lo spunto in area di rigore ( dal 15’ st Cataldi 6,5 – entra per dare maggiore sostanza al centrocampo, compito che assolve in pieno)
Giannone 7 – pronti via e prima si guadagna il calcio di punizione dal limite che poi trasforma con un’esecuzione magistrale nel gol del 1-0. Dimostra di essere in giornata quando punta gli avversari che non riescono a prenderlo mai. Costretto al sacrificio nella ripresa viene poi sostituito. ( dal 25’ Ishak 7 – entra e con una zampata vincente trasforma in gol un assist al bacio di Del Prete)
All. Drago 7,5 – il suo Crotone è cresciuto, adesso oltre ad essere bello è anche cinico, portando a casa partite come questa dove il bel gioco è accompagnato dallo spirito di sacrificio.

Cittadella (4-3-1-2)
Di Gennaro 6 – poche colpe sui gol, per il resto partecipa alla giornata negativa della sua squadra.
Colombo 5,5 – inizia in maniera propositiva, poi si spegne insieme ai compagni.
Scaglia 6 – forse l’ultimo ad arrendersi insieme al compagno di reparto, lotta e combatte prima con Pettinari poi con Ishak.
Pellizzer 6 – vale lo stesso discorso del compagno di reparto.
Alborno 5 – non pervenuto. Assente sia in fase propositiva che difensiva.
Rigoni 5,5 – prova ad arginare i centrocampisti crotonesi con poca fortuna. Nel momento in cui la sua squadra si trova in superiorità cerca spazi in avanti, senza comunque riuscire nell’intento.


Busellato 6 – prova a mettere ordine nelle idee della sua squadra, ma trova poco aiuto e non gli rimane che adeguarsi ai compagni.
Jidayi 5,5 – da un combattente come lui ci si aspetta sempre qualcosa in più. Invece non è in giornata, e viene messo sotto dai centrocampisti crotonesi. (dal 33’ Coralli 4,5 – entra per dare la marcia in più in avanti e invece sparisce anche lui. Si vede solo nell’azione del gol annullato ad una manciata di minuti dalla fine e quando dopo il fischio finale Pasqua gli mostra il cartellino rosso per le proteste nei confronti dell’assistente)
Di Donato 5 – praticamente non si vede mai. ( dal 19’ Pecorini sv)
Djuric 6 – l’ex di turno prova a mettersi in mostra, ma i compagni gli servono pochi palloni giocabili.
Perez 5,5 – non entra in partita e alla fine del primo tempo viene sostituito. ( dal 46’ Donnarumma 6 – appare più dinamico e intraprendente del compagno. Sfiora il gol del pareggio con un bel numero in piena area di rigore, ma il suo pallone, dopo il sombrero a Del Prete finisce a lato di un soffio)
All. Foscarini. 5,5 dopo due gare in cui il suo Cittadella appariva in salute, deve registrare la brutta prestazione in casa del Crotone. Quello che fa più preoccupare è stata la mancanza di reazione dei suoi uomini dopo essere rimasti in superiorità numerica. Due soli tiri nello specchio della porta sono un po’ pochini per chi vuole lottare per salvarsi fino all’ultima giornata.

Giuseppe Durante