Domenica si chiude col Teramo, poi testa alla programmazione della prossima stagione di Lega Pro Unica.
Cosenza–Teramo di domenica prossima sancirà la chiusura ufficiale del campionato dei rossoblu, culminata con l’approdo in Lega Pro Unica. L’obiettivo del primo posto è in dubbio, ma nonostante ciò la squadra di mister Cappellacci si giocherà le ultime cartucce a propria disposizione, proprio nel match contro gli abruzzesi. In classifica le due compagini sono a pari punti. Torneo equilibrato. Poi si inizierà a programmare il futuro, anche se, a dire il vero, già iniziano a circolare le prime indiscrezioni: si dovrebbe partire con al timone del club silano ancora una volta il presidente Guarascio, nonostante si parli di alcune cordate interessate all’acquisizione della società tra cui c’è quella capeggiata dalla famiglia Barzan che proprio ieri ha avuto un incontro con il Sindaco della città Occhiuto.
Si cercano mediazioni rilevanti, al fine di garantire il corretto svolgimento di una trattativa che pare confermata da chi, eventualmente, vuole vendere e da chi vuole acquistare. Barzan vorrebbe in toto il Cosenza Calcio, mentre Guarascio propenderebbe per una partecipazione di quote all’interno della società. Probabile che nelle prossime ore vi sia una comunicazione ufficiale dei nuovi acquirenti, per portare a conoscenza dell’opinione pubblica le proprie strategie.
Sul fronte tecnico, invece, c’è da registrare l’addio al consulente di mercato Gigi Condò, da più parti dato come il nuovo diesse dei lupi ed invece ieri si è giunti consensualmente al divorzio, con tanto di comunicato stampa. Con la sempre più probabile rinuncia anche al dg Ciccio Marino, si apre il toto-direttore: i nomi più accreditati sono quelli di Mauro Gibellini, Giovanni Dolci e Mauro Meluso. Tutti elementi di esperienza e di grande spessore professionale. Anche in questo caso però ci sarà da attendere, così come la conseguente scelta del nuovo allenatore che arriverà non appena si sarà sciolto il nodo del direttore sportivo. Cappellacci resta in bilico.
Saverio Albo