Quale 11 metterà in campo in Brasile il C.T. Cesare Prandelli? C’è ancora tempo, ma in Italia si sa sono tutti Commissari Tecnici.

Prandelli

Prandelli (foto dal web)

Facciamo le “carte” alla Nazionale di Cesare Prandelli? Beh è ancora presto fare delle previsioni sui risultati ai prossimi Mondiali brasiliani, anche se molti italiani da qualche tempo già fanno le fanno. Uno degli sport preferiti dagli italiani è fare i Commissari Tecnici…non è poi un brutto sport.

L’allenatore bresciano ha da poco concluso la fase dei test nella due giorni di Coverciano, ma non ha ancora in mano i dati specifici dei risultati, ha verificato ben 42 giocatori. Ha potuto testare con il suo staff e vedere di persona la brillantezza dei giocatori. Dalle sue parole nella conferenza stampa finale si evince questo: è piaciuta la voglia e la brillantezza di Antonio Cassano, ha speso parole buone per Bernardeschi, non può che esprimere cautela per Giuseppe Rossi, ancora ai box per un grave infortunio e ha tagliato definitivamente fuori Di Natale, Totti e Toni.

Quest’ultimo forse  meritava maggior considerazione per l’esperienza, le capacità tecniche ed il senso del sacrificio. Il Commissario Tecnico vuole la linea verde, si fida dei giovani vincenti di oggi: preferisce Immobile e Destro che stanno facendo un Campionato straordinario, sono già pronti per superare ostacoli difficili, stress lunghi e hanno una media realizzativa elevata.


Non chiude agli oriundi come Romulo perché può essere impiegato in più ruoli. Non ha verificato la condizione e la forma dei giocatori italiani che giocano in Francia, Inghilterra e Cina. Giocatori come Thiago Motta,Verratti, dal quale magari si voleva una disponibilità diversa dal ruolo ricoperto da Pirlo, Sirigu, Giaccherini, Borini, Santon e Diamanti i quali, sebbene giochino all’estero meritano considerazione. Maggio era infortunato e non ha potuto prendere parte ai test. Marchetti, fino a qualche mese fa dietro a Buffon nelle gerarchie, paga il suo precario stato di forma che lo ha costretto alla panchina con la Lazio dopo le ulteriori chance a lui concesse ma non superate e Prandelli non ne parla.

A oggi siamo a quasi 50 giocatori presi in considerazione da Prandelli, ne partiranno 23 per il Mondiale in Brasile da qui a 2 mesi. C’è ancora tempo di pensare per il tecnico e per i giocatori di fare il meglio possibile nel finale di Campionato, ma di sorprese ulteriori sarà ben difficile vederle. La formazione tipo potrebbe essere la seguente: Buffon è ritornato ad essere uno tra i migliori al mondo sebbene l’età; la linea di difesa sarà quasi sicuramente quella che ha dato affidabilità alla Juventus, Chiellini, Bonucci, Barzagli con l’aggiunta di De Sciglio o Maggio. A centrocampo Pirlo è l’architrave della squadra sperando che non sia affaticato dai molteplici impegni bianconeri, poi capitan futuro De Rossi è non è facilmente sostituibile per la sua forza, dinamicità ed esperienza. Montolivo e Marchisio completano il reparto con Cerci pronto a guadagnarsi la maglia da titolare nel caso continuasse a riempire il tabellino dei marcatori in Campionato.


In attacco il tecnico bresciano punta tanto su Balotelli affiancato da Rossi se sarà recuperato al 100% o da Cassano giocoliere esperto e in forma, ma occhio a Destro che ogni palla che tocca  diventa oro. Questa la formazione base che scenderà in campo nella prima partita d’esordio a patto di essere a posto con il regolamento del codice etico visto che Prandelli e la Federazione ci tengono tanto.

Zaffaroni Fabio