Il Fulham è retrocesso in Championship dopo 13 anni di Premier League, i tifosi incolpano la statua di Michael Jackson.
Il Fulham ha resistito per 13 anni in Premier League prima di arrendersi alla retrocessione in Championship al culmine di un’annata maledetta. In questa stagione ci sono stati ben tre cambi in panchina per i Cottagers: a dicembre fu esonerato Martin Jol per far posto a Rene Meulensteen, silurato anche lui dopo 13 partite e sostituito a sua volta da Felix Magath. La sconfitta contro lo Stocke City ha posto fine a 13 anni di Premier consecutivi, onorati dal Fulham anche con una qualificazione in Europa League. Dietro la retrocessione però si nasconde una strana “maledizione“.
Ad alimentare le voci sulla “Maledizione di Michael Jackson” è stato l’ex proprietario della squadra, Mohamed Al Fayed, lo stesso che aveva fatto costruire e posizionato davanti al Craven Cottage nel 2011 una statua di Michael Jackson. Questa statua ha perso la sua posizione privilegiata quando il club è passato di mano da Mohamed Al Fayed a Shahid Khan, trasferita in un museo.
Ad alimentare il mito della “maledizione” è stato lo stesso Mohamed Al Fayed che ha spiegato ai cronisti: “Quando Khan mi chiese di spostarla – racconta Fayed al Telegraph – gli dissi ‘ok, ma non so se sia il caso perché è un portafortuna’. Però l’ha fatto lo stesso e adesso vi sorprendente se sono retrocessi?“.
E voi? Credete alla maledizione di Michael Jackson? Noi no, il Fulham è retrocesso a causa della mancanza di un vero progetto, del continuo avvicendarsi degli allenatori. Soprattutto il Fulham è retrocesso per una mancanza di veri investimenti da parte del ricchissimo Shahid Khan colpevole di non aver costruito una squadra all’altezza della storia del club.
di Nicola Mirone