Giovanni Simeone, giovane talento del River Plate, farà parte della lista dei sedici “sparrings” che accompagneranno l’albiceleste in Brasile.

Giovanni Simeone  (foto  www.as.com)

Giovanni Simeone (foto www.as.com)

Ci sarà anche Simeone con l’Argentina ai prossimi Mondiali. Non Diego Pablo, l’allenatore dell’Atlético Madrid, bensì Giovanni Pablo, primogenito del “Cholo” e diciottenne centravanti del River Plate. La notizia sarebbe sorprendente, visto che la nazionale argentina ha forse il miglior parco attaccanti del mondo, mentre il “Cholito” fa ancora la spola tra le giovanili e la prima squadra dei “Millonarios” di Buenos Aires.

Ma tutto ha una spiegazione: in questo caso, è che il CT Alejandro Sabella ha deciso, come da tradizione locale, di aggregare alla spedizione dei 23 che parteciperanno a Brasile 2014 anche 16 “sparrings”, giovani che aiuteranno le stelle dell’albiceleste nella preparazione alla rassegna iridata. Giovanni Simeone è uno dei prescelti.

Il maggiore dei figli del “Cholo” nacque il 5 Luglio 1995 a Madrid, allorquando suo padre giocava nell’Atlético. Seguí la famiglia prima a Milano, poi a Roma, quindi di ritorno a Madrid, dove iniziò a giocare nelle giovanili dei “Colchoneros”, prima del ritorno in patria e l’ingresso nelle “fuerzas básicas” del River Plate (club che Diego ha anche allenato, conducendolo all’ultimo titolo nazionale conquistato, nel 2008).

Quando il “Cholo” tornò in Europa per continuare la sua carriera da allenatore, la famiglia (completata dai piccoli Gianluca e Giuliano e dalla mamma Carolina) decise di restare in Argentina per evitare i continui trasferimenti che il mestiere generalmente impone. Nel 2011 Govanni firmò il suo primo contratto da professionista, con una clausola rescissoria da 15 milioni di Euro. Attaccante rapido e con un ottimo istinto goleador, quest’anno sta facendo la spola tra la squadra riserve e la prima squadra del River. Nella gara di campionato giocata ieri contro il Racing Club, ad esempio, è andato in panchina, entrando nell’ultima mezz’ora al posto di Fernando Cavenaghi.

È da tempo nel giro delle nazionali giovanili argentine. È stato Under-18 ed ora è un punto di riferimento dell’Under-20 allenata da Humberto Grondona (figlio di Julio, presidente dell’AFA). Più di una volta è stato chiamato ad allenarsi con i compagni della nazionale maggiore nel centro sportivo di Ezeiza. Anche per questa ragione la recente convocazione come “sparring” per i Mondiali sorprende solo fino ad un certo punto.

Intervistato dai mezzi di comunicazione locali, il giovane Simeone si è detto entusiasta della notizia, ma soprattutto ha dichiarato di voler sfruttare al massimo l’opportunità di potersi allenare con le stelle della selección albiceleste. Inoltre, ha rivelato che suo padre gli ha raccontato che ai Mondiali del 2002 in cui lui fu capitano, il CT Marcelo Bielsa convocò come sparring un ragazzino diciottenne chiamato Javier Mascherano. Un ottimo precedente per sperare in un futuro radioso.

Qui di seguito il primo gol ufficiale di Giovanni Simeone con la prima squadra del River Plate, segnato lo scorso anno in una gara di campionato contro il Tigre:

 

Mario Cipriano