I toscani avevano inoltrato ricorso contro la FIGC.
Il TNAS, in riferimento alla controversia AC Siena Spa/FIGC, comunica che il Collegio arbitrale (Avv. Guido Cecinelli, Presidente; Avv. Marcello de Luca Tamajo e Avv. Aurelio Vessichelli) ha respinto l’istanza presentata dal club. Il ricorso aveva come oggetto il provvedimento della Corte di Giustizia Federale con il quale era stato respinto il gravame presentato dalla ricorrente avverso il provvedimento della Commissione Disciplinare Nazionale e, per l’effetto, confermata la penalizzazione di 2 punti in classifica – a titolo di responsabilità diretta ai sensi dell’art. 4, comma 1, del CGS per le condotte ascritte al proprio legale rappresentante p.t. – da scontarsi nella corrente stagione sportiva.
La società, difatti, unitamente a Valentina Mezzaroma, era oggetto di un doppio deferimento da parte del Procuratore Federale dinanzi alla Commissione Disciplinare Nazionale “…per non aver provveduto al pagamento delle ritenute IRPEF e dei contributi INPS relativi agli emolumenti delle mensilità di maggio e giugno 2013, nei termini stabiliti dalla normativa federale…”.
Il Siena, quindi, rimane a quota 61 in classifica e dovrà sudarsi sul campo la qualificazione ai playoff di cadetteria.