Le eliminazioni di Italia, Inghilterra e Spagna dai Mondiali brasiliani aprono il mercato calciatori 2014/15. Tante voci e pochi affari conclusi, ma ora si inizia a far sul serio.
Con l’Italia fuori dai Mondiali già alla fase a gironi, il mercato calciatori della Serie A è pronto ad entrare nel vivo. Risolte le comproprietà, ora si inizierà a parlare degli affari veri. Il discorso, però, non vale solo per il nostro calcio: anche la Spagna e l’Inghilterra hanno abbandonato anzitempo il Brasile e, nonostante si sia ancora in Giugno, le voci iniziano a rincorrersi, alcune operazioni vengono abbozzate, altre addirittura concluse.
È il caso di Ivan Rakitic, ad esempio. Il centrocampista, un altro che abbandona la Coppa del Mondo a causa dell’eliminazione della sua Croazia, è già ufficialmente un calciatore del Barcellona: al Siviglia (che ha appena rinnovato il contratto del capitano Federico Fazio e riscattato Daniel Carriço dal Reading, sperando di poter far lo stesso col portiere Beto) sono andati 20 milioni di Euro ed il prestito per due anni del talentuoso trequartista Denis Suárez, messosi in luce durante l’ultima stagione nel Barcellona B arrivato terzo in Segunda División.
Rakitic sostituirà Cesc Fábregas, passato al Chelsea. Per il nuovo Barça di Luís Enrique, il primo vero colpo dell’estate, dopo gli acquisti già in primavera di Halilovic e Ter Stegen, quello freschissimo del portiere del Cile Claudio Bravo (12 milioni di Euro alla Real Sociedad) ed i ritorni dai rispettivi prestiti di Rafinha e Deulofeu. Intanto, però, nei prossimi giorni si risolverà la situazione di Xavi: c’è da formalizzare il suo addio con le celebrazioni che l’ormai ex-capitano merita, mentre il calciatore sceglierà la sua nuova destinazione. Sfumata l’ipotesi Al-Arabi, ora si parla dell’Al-Jaish, ma non è da escludere un inserimento del New York City di David Villa.
Restando in Spagna, il rientro a Madrid della nazionale spagnola permette di sbloccare il mercato dell’Atlético Madrid con la cessione di Diego Costa. Praticamente sicuro il suo passaggio al Chelsea, i proventi serviranno per acquistare un nuovo centravanti, ma anche un portiere. La questione dell’estremo difensore per il momento è in sospeso, ma, intanto, è stata ufficializzata la contrattazione come secondo del trentenne Miguel Ángel Moya. Per il ruolo di nº 9, invece, le ultime voci parlano di una offerta di 15 milioni al Manchester City per Álvaro Negredo, che gli inglesi la scorsa estate pagarono 25 ed ora non vorrebbero vendere a meno. Restano, quindi, aperte le piste che portano a Roberto Soldado, Jackson Martínez e Romelu Lukaku. Per il momento, l’operazione che sembra più prossima alla chiusura è quella della cessione in prestito annuale del talentuoso Oliver Torres al Porto.
Sull’altra sponda del Manzanares, invece, per ora è calma piatta. La stampa tira fuori ogni giorno un nome nuovo da associare ai blancos (l’ultimo è Toni Kroos, per cui “Marca” ventila un duello col Barcellona), ma la sensazione è che sia più che altro per tenere allegri gli aficionados dei campioni d’Europa, già che probabilmente il Real Madrid piazzerà un solo colpo questa estate. Un colpo che, come al solito, sarà di quelli grossi. Intanto il club ha ufficializzato che Zinedine Zidane la prossima stagione allenerà il Real Madrid Castilla, la squadra B appena retrocessa in Segunda División B.
Per il resto, si attende a ore l’ufficializzazione del passaggio del regista dell’Athletic Bilbao Ander Herrera al Manchester United. Una operazione che già fu sul punto di chiudersi la scorsa estate e che ora dovrebbe andare a buon fine col pagamento da parte dei “Red Devils” della clausola rescissoria di 36 milioni di Euro, anche perchè il club basco proprio oggi ha chiarito tramite una nota scritta che non ha nessuna intenzione di trattare.
Tra i club più attivi c’è il Valencia, che col passaggio di proprietà al magnate Peter Lim sta creando molte aspettative, ma non ha ancora chiuso neanche una operazione. Da oltre un mese circolano i nomi di Rodrigo Moreno, Enzo Pérez, Jackson Martínez (tutta gente appartenente alla scuderia del super-agente Jorge Mendes, amico e socio di Lim) e tanti altri, però il nulla di fatto inizia a preoccupare, visto che non è stato ufficializzato nemmeno il nuovo allenatore, col portoghese Nuno Espírito Santo (nelle ultime due stagioni al Río Ave) che dovrebbe sostituire l’argentino Juan Antonio Pizzi.
Infine, la Real Sociedad, che dovrà trovare un nuovo portiere per sostituire Bravo (il costaricano Keylor Navas, il colombiano David Ospina ed il messicano Guillermo Ochoa sono i candidati), rinnova il contratto della stella Carlos Vela e cerca di trattenere anche Antoine Griezmann, mentre il Villarreal deve realizzare una o due operazioni in uscita (principale candidato ad andare via è l’olandese Jonathan De Guzmán, già da due stagioni in prestito allo Swansea) prima di poter acquistare.
In Inghilterra la situazione è simile. Oggi dovrebbe far ritorno in Europa la nazionale di Roy Hodgson, per essere processata e dare il via alla nuova stagione, che un po’ è già iniziata col sorteggio dei calendari della Premier League. Il Chelsea di Mourinho è la squadra più attiva, con il citato Diego Costa come piatto principale di un banchetto già arricchito dagli arrivi di Courtois, Zouma, Atsu, Marin e Thorgan Hazard, tutti rientrati da prestito. Lo United attende che finisca l’avventura mondiale del nuovo boss Louis Van Gaal, che inizia a sondare la disponibilità di Memphis Depay, ventenne ala del PSV Eindhoven che sta facendo molto bene con gli “Orange” in Brasile. I dirigenti del club, invece, stan cercando di limare il prezzo del difensore francese del Porto Eliaquim Mangala, oltre ad essere vicini a chiudere il già citato acquisto di Ander Herrera.
Depay è diventato obbiettivo anche del Tottenham, che avrà in panchina Ronald Koeman. Il giustiziere della Samp a Wembley ’92 vorrebbe, inoltre, portarsi dal Feyenoord il centravanti salentino Graziano Pellé, autore di 55 reti in 66 presenze nelle ultime due stagioni a Rotterdam.
Pure il Manchester City e l’Arsenal son piuttosto fermi. I “Citizens” avevano iniziato il mercato presto con l’acquisto del terzino destro francese Bacary Sagna proprio dai “Gunners”. Ora, più che altro, i campioni d’Inghilterra si ritrovano con la grana Yaya Touré, sempre più in rotta col club che ha accusato di non averlo lasciato assistere in Maggio il fratello malato e deceduto questa settimana: l’africano – che già aveva manifestato malumori lo scorso mese perché nessuno gli aveva fatto gli auguri di buon compleanno – sogna di tornare al Barcellona.
Staremo a vedere; intanto, i “Blue Sky” ieri han preso Fernando dal Porto per 15 milioni di Euro, un calciatore che gioca proprio nella stessa posizione di Touré. Quanto ai londinesi, invece, smentito l’interesse per Balotelli, potrebbero rientrare in corsa per l’acquisto di Víctor Valdés, dopo aver perso il secondo portiere Fabianski, passato al Newcastle.
Il Liverpool è l’unico club che sembra fare sul serio in questa fase, avendo già ufficializzato gli acquisti del centrocampista tedesco Emre Can (12 milioni di Euro al Bayer Leverkusen) e del centravanti inglese Rickie Lambert (5 milioni al Southampton).
Dalla Francia arriva la voce di un interesse del PSG per il terzino destro del Milan Ignazio Abate, dopo aver rinunciato forse definitivamente alla possibilità di prendere Dani Alves, il cui stipendio da 9 milioni annuali è considerato troppo esoso anche dallo sceicco “parigino”. È l’unica voce davvero importante per il momento dalla Ligue 1, insieme a quella sempre presente di una partenza di Radamel Falcao dal Monaco.
Più attivi in Germania, dove il Borussia Dortmund ha già da tempo sostituito Lewandowski con Adrián Ramos e Ciro Immobile, oltre a riscattare Nuri Sahin dal Real Madrid. Il Bayern, invece, sta cercando di piazzare Mandzukic (che piace a Milan, Chelsea e Real Madrid), scontento per l’arrivo dalla Westfalia del polacco. Lo Schalke 04, per ultimo, ha preso l’ala del Bayer Leverkusen Sidney Sam, con le aspirine che hanno reinvestito i proventi assicurandosi il ventiduenne centravanti svizzero del Norimberga Josip Drmic.
Mario Cipriano