La famiglia Barzan decisa a rilevare la società rossoblu. Ci riuscirà? Tutti i particolari.

 

Il presidente del Cosenza Eugenio Guarascio (foto dalla rete)

Il presidente del Cosenza Eugenio Guarascio (foto dalla rete)

Non sono bastati gli annunci della conferma di mister Cappellacci anche per la prossima stagione e la nomina del nuovo ds Meluso, a placare la voglia del Barzan Group di voler rilevare il Cosenza Calcio. La famiglia Barzan, forse solleticata ancor di più dalle dichiarazioni del presidente Guarascio durante la conferenza stampa di presentazione del direttore sportivo (“Il calcio a Cosenza non può gravare solo su Guarascio”, queste le sue parole), è tornata prepotentemente alla carica e nelle prossime ore sferrerà l’attacco decisivo per acquistare in toto la società rossoblu, o quanto meno entrarne in possesso al 50%.

Il giovane Davide, assieme al padre Francesco ed ai due consulenti di fiducia (un esperto di marketing e comunicazione ed un commercialista toscano), hanno già incontrato il Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto ed il legale nominato dal primo cittadino per vigilare sulla buona riuscita dell’operazione. Incontro al quale era presente anche Guarascio.

La trattativa, che inizialmente aveva come scadenza imposta dai Barzan la fine di maggio, potrebbe subire un leggero slittamento, proprio per cercare di limare gli ultimi dettagli economici e finanziari: l’affare è in costante evoluzione, nella prossima settimana si potrebbe addirittura chiudere.


I termini su cui si sta discutendo sono un capitale iniziale proposto dal Barzan Group di circa tre milioni e mezzo di euro, dei quali un milione e mezzo da destinare al valore del club, i restanti due come base per la stagione sportiva 2014/15. Ma si potrebbe anche optare per una condivisione delle quote di maggioranza, al 50% con Guarascio: in questo caso Barzan sarebbe disposto a mettere sul tavolo circa due milioni, stessa cifra che dovrebbe investire il presidente del Cosenza.

Il dato certo è che, tra tante scadenze alle porte, pagamenti di stipendi arretrati, iscrizione al campionato, fornitori, ecc. i soldi da togliere sono veramente tanti.

Eugenio Guarascio, da solo, ce la farà?

Saverio Albo