Le dichiarazioni di Tavecchio durante la presentazione ufficiale della propria candidatura alla presidenza della FIGC

Carlo Tavecchio

Carlo Tavecchio, presidente LND (foto dalla rete)

A margine della presentazione ufficiale della propria candidatura alla presidenza della FIGC a Roma, Carlo Tavecchio esprime il proprio pensiero riguardo l’attuale situazione del calcio italiano e non solo:
Solo uno slogan: lealtà nello sport. Nient’altro.” – peccato che, a tale dichiarazione, sia seguito un clamoroso scivolone di stampo razzista sugli extracomunitari nel Belpaese – “Le questioni di accoglienza sono un conto mentre quelle del gioco ne sono un altro. L’Inghilterra individua dei soggetti che entrano, se hanno professionalità per farli giocare, noi invece diciamo che Opti Pobà è venuto qua che prima mangiava le banane e adesso gioca titolare nella Lazio e va bene così.”


Lo stesso Tavecchio si è poi, successivamente, scusato dichiarando di non aver voluto fare una battuta razzista e parlando della propria opera di volontariato svolta più volte nel corso della propria vita – “La dichiarazione sulle banane? Mi riferivo al curriculum ed alla professionalità richiesti dal calcio inglese per i giocatori di colore.”


Alla luce di quanto dichiarato dal, molto probabilmente, futuro presidente della Federcalcio vien da porci un dubbio; può un futuro Presidente Federale adoperare un linguaggio del genere?

Mario Miccio