Terminata in parità e senza rigori la sfida fra Cesena e Juventus, valida per il II Memorial “Edmeo Lugaresi”

II° Memorial Lugaresi allo stadio "Manuzzi" di Cesena (foto dalla rete)

II° Memorial Lugaresi allo stadio “Manuzzi” di Cesena (foto dalla rete)

Cesena (FC) 

Termina a reti inviolate la seconda uscita stagionale della Juventus a Cesena, e prima ufficiale di Max Allegri alla giuda dei bianconeri.

Al “Manuzzi” di Cesena si sono sfidati i padroni di casa e la Juventus per il II° Memorial “Edmeo Lugaresi”, storico presidente del Cesena scomparso 4 anni fa. Singolare anche la sfida degli allenatori: da una parte Pierpaolo Bisoli per il Cesena e dall’altra Max Allegri, entrambi centrocampisti al Cagliari nel biennio 1993/95.

Formazioni entrambe rimaneggiate per via della preparazione estiva che sta per entrare nel vivo; Bisoli manda in campo Cascione, Defrel e Djuric mentre Allegri non può disporre di Tevez, Vidal ed Evra.


Match poco spettacolare quello del “Manuzzi” con il Cesena che riesce per 94′ a tenere una Juventus che, nonostante gli innesti di Giovinco, Llorente, Pereyra e Pirlo stenta ancora a trovare il giusto ritmo nelle gambe. Le uniche azioni pericolose nascono dai piedi di Defrel e Djuric per i padroni di casa, mentre per i campioni d’Italia l’azione degna di nota porta invece la firma di Andrea Pirlo che impegna severamente i guantoni di Leali, portiere in prestito in Romagna ma di proprietà della Juventus. Durante la gara è inoltre stato intonato a più riprese il coro “Vidal non si vende!” da parte dei tifosi ospiti.

A fine gara, terminata a reti bianche e senza l’ausilio dei calci di rigore al termine dei 90′ regolamentari, un cupo Allegri si dirige direttamente negli spogliatoi senza nemmeno salutare il collega Bisoli. Che sia il primo gesto di insofferenza per il neo tecnico livornese arrivato nemmeno da un mese sulla panchina bianconera?

Mario Miccio