La rubrica di TuttoCalciatori.Net “LO SVINCOLATO” che dà voce ai calciatori in cerca di squadra.
Domenico Mustone
Sesto appuntamento stagionale per la rubrica di TuttoCalciatori.Net, “LO SVINCOLATO”, che permette ai calciatori senza contratto di avere una vetrina sul nostro portale. Protagonista questa volta è un difensore campano, Domenico Mustone, classe ’92, che ha avuto diverse esperienze nei dilettanti ed è reduce da uno spezzone di stagione dove, insieme ai compagni, ha raggiunto una bella salvezza che ad un certo punto sembrava decisamente impossibile.
Ciao Domenico, è la prima volta che ti trovi nella condizione di svincolato?
“No non è la prima volta che mi ritrovo svincolato. Già è successo l’estate scorsa dopo una stagione reduce con la a Gelbison ricca di soddisfazioni. 33 presenze terzo posto in classifica dietro le corazzate Messina e Cosenza e finale play off al San Vito di Cosenza. Si sperava nel salto di categorie cosa che purtroppo per vari motivi noti a tutti non è avvenuto. Tipo la crisi economica che fa puntare le squadre professionistiche a puntare su giovani solo per la valorizzazione e che permette di risparmiare”.
Quali sono le tue caratteristiche e a quale calciatore assomigli?
“Sono un terzino sinistro che gli piace molto spingere e rendersi partecipe allo sviluppo dell’azione nella fase di possesso,ma quando c’è da difendere si ricorda di essere difensore. Non saprei a quale giocatore assomiglio ma il terzino che a me piace più di tutti per tecnica e spettacolo è Marcelo del Real”.
Sei reduce da una esperienza a San Severo dove hai contribuito ad una salvezza che ad un certo punto sembrava impossibile. Cosa ricordi di questi pochi mesi in Puglia?
“A San Severo ho vissuto un esperienza unica e ricca di soddisfazioni nonostante la breve durata dato che sono arrivato a febbraio. La salvezza è stata un qualcosa di indescrivibile dato che tutti ci davano per retrocessi. Abbiamo dato molto filo da torcere a squadre come Marcianise,Taranto,Brindisi e Turris. Molto del merito va si a noi giocatori ma soprattutto all’allenatore subentrato a 9 giornate dalla fine Emilio Longo. Di fatti ora è secondo a Gautieri a Livorno. Mi sono trovato molto bene a San Severo un ambiente accogliente fatto di persone squisite”.
Pensi che la regola degli under ti abbia in qualche modo svantaggiato nello sviluppo della tua carriera calcistica?
“La regola degli under mi ha avvantaggiato perché sin dal primo anno sono riuscito ad esprimere le mie potenzialità giocando sempre e facendo bene ma finiti i tre anni mi ha ovviamente penalizzato nonostante avessi fatto sempre bene. Purtroppo sono dell’idea che questa regola danneggi molto i calciatori e le squadre ma più che altro butta cenere negli occhi a noi giovani che finiti gli anni da under spesso smettiamo di giocare”.
Perché una squadra dovrebbe sceglierti?
“Non saprei il motivo per il quale una squadra debba scegliermi ma se esiste la meritocrazia e i curriculum contino qualcosa dovrebbe scegliermi per l esperienza in categoria in questi 5 anni nonostante la mia giovane età e puntare in prospettiva. Ho totalizzato quasi 100 presenze in D per cui penso che meriti una possibilità”.
Quali sono le tue ambizioni future?
“Ovviamente come tutti spero di salire la categoria e giocare più in alto possibile. La speranza è l ultima a morire”.
Ringraziamo Domenico Mustone per la disponibilità e la cortesia e gli auguriamo di rivederlo presto sui campi di calcio.
Enrico Tassotti
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