Festival del gol al Franchi grazie a due squadre veloci e zeppe di talento. Doppietta per il gioiellino Quaison,nei viola ok Pasqual e Joaquin. A secco Gomez!
Firenze– La Fiorentina di Vincenzo Montella (voto 6.5) torna al successo casalingo, che mancava dal 29 ottobre 2014, battendo il Palermo di Giuseppe Iachini (voto 6) per 4-3. I viola hanno rischiato di non vincere una gara dominata, almeno sotto il profilo delle occasioni: due pali, un gol annullato, un rigore netto non concesso e una miriade di occasioni sciupate banalmente .
Molti errori difensivi hanno poi tenuto in bilico il risultato, coi siciliani (senza Dybala) mai domi né arrendevoli. La Fiorentina, alla settima vittoria, sale a 27 punti e rivede l’Europa; il Palermo(ko dopo 9 risultati utili consecutivi) resta a quota 25.
Le pagelle di Fiorentina-Palermo
Robin Quaison, voto 7.5: impatto devastante nella gara per l’ex Aik Solna! Entra nel secondo tempo e rifila, grazie anche alla difesa viola, una splendida doppietta!
Mati Fernandez, voto 6.5: meno performante rispetto alle ultime uscite, ma in cabina di regia è ormai indispensabile alla causa viola.
Ciprian Tatarusanu, voto 6: il Palermo nella ripresa lo condanna per tre volte, e forse non è esente da qualche responsabilità. Ma i compagni di reparto hanno fatto molto peggio…
Michel Morganella, voto 6: rispecchia fedelmente la prestazione del Palermo. Mediocre nel primo tempo, meglio nella seconda frazione. Qualche fallo di troppo…
Juan Cuadrado, voto 6.5: come spesso gli capita, il colombiano è croce e delizia dei gigliati. Qualche concessione di troppo alla sua classe e un po’ di indolenza. Però è sempre un pericolo costante, suo il gol del 3-2. Gol numero 4 quest’anno.
Franco Vazquez, voto 6: sembra spaesato senza il fido compare Dybala. Però si vede che è un giocatore di spessore, nella ripresa è fra i più attivi.
Borja Valero, voto 7: prestazione sontuosa per lo spagnolo. Dinamico, lucido e in gran spolvero: nel primo tempo un palo clamoroso gli nega il gol. Quella odierna è probabilmente la miglior prestazione stagionale.
Edgar Barreto, voto 6: leader carismatico dei suoi, quantità e fosforo sono il suo marchio di qualità. Però contro i centrocampista viola è dura per novanta minuti!
Joaquin Sanchez, voto 7: qualche errore di troppo, poi il capolavoro del quarto gol viola! Una vera prodezza, che a conti fatti è il gol della vittoria!
Enzo Maresca, voto 5: ex di turno, ma in pochi si accorgono della sua presenza. Forse solo al momento della sostituzione…
Josè Basanta, voto 6: l’argentino è il difensore-rivelazione degli ultimi mesi. Segna anche il gol del 2-0, primo centro personale in serie A. In difesa però soffre troppo Belotti.
Stefano Sorrentino, voto 6.5: sembra strano, ma nonostante i quattro gol presi è fra i migliori dei suoi. L’età non influisce sui riflessi.
Manuel Pasqual, voto 7.5: ripaga nel migliore dei modi la fiducia del mister. Il capitano, di nuovo titolare, porta in vantaggio i suoi con un tiro velenosissimo a metà primo tempo. Galoppa come un ragazzino, suo l’assist per il gol di Cuadrado.
Mario Gomez, voto 5.5: la “nuvola nera di Fantozzi” continua a perseguitarlo. Soliti errori, un gol annullato e tanta rabbia… Ancora a bocca asciutta.
Andrea Belotti, voto 6.5: gran combattente, gioca al posto dell’infortunato Dybala. Si procura e realizza il rigore del 4-3.
Tabellino
Fiorentina-Palermo 4-3
Marcatori: 20° Pasqual, 51° Basanta, 59° e 61° Quaison, 64° Cuadrado, 74° Joaquin, 81° Belotti(rigore).
Fiorentina(3-5-2): Tatarusanu 6- Tomovic 5, Basanta 6, Alonso 5.5(75° Richards sv)- Joaquin 7, Pizarro 6, Borja Valero 7, Mati Fernandez 6.5(87° Vargas sv), Pasqual 7.5- Cuadrado 6.5(82° Kurtic sv), Mario Gomez 5.5. Allenatore: Vincenzo Montella 6.5.
Palermo(3-5-2): Sorrentino 6.5- Munoz 5.5, Gonzalez 5.5, Feddal 6- Morganella 6, Rigoni 5.5(81° Bolzoni sv), Maresca 5(52° Quaison 7.5), Barreto 6, Lazaar 5.5(63° Emerson 6)- Vazquez 6, Belotti 6.5. Allenatore: Giuseppe Iachini 6.
Arbitro: Paolo Mazzoleni della sezione di Bergamo.
Ammoniti: Rigoni, Tomovic, Borja Valero, Morganella, Joaquin, Basanta.
Lucio Iaccarino