Dalle pagine di “Marca”, il neo-rossonero si mostra entusiasta della nuova avventura che lo attende in rossonero.
Suso è pronto per il Milan (foto www.marca.com)
Jesús Joaquín Fernández Sáenz de la Torre, conosciuto come “Suso”, sarà oggi a Milanello per soccorrere il Milan in crisi. Lo attendono un contratto fino al 2019 e la maglietta rossonera numero 8 che fu di Gattuso, Rijkaard e Ancelotti, ma il giovane fantasista spagnolo non è per niente intimorito.
Intervistato da Hugo Cerezo per il quotidiano sportivo madrileno “Marca”, il ventunenne andaluso si dice intenzionato a «[…] giocare il massimo possibile e riportare il Milan in Champions». Si tratta di un rinforzo importante per un Milan che non vince da metà Dicembre e che, dopo la sconfitta di ieri a San Siro contro l’Atalanta, vede il 3º posto lontano 7 punti.
Nonostante i rossoneri non siano nel loro momento migliore, di fronte all’offerta di Galliani non ha dubitato Suso a dire sì: «Il mio contratto scadeva a Giugno e le offerte del Liverpool non mi soddisfa vano né dal punto di vista economico né da quello sportivo. Arrivai a Liverpool essendo molto giovane ed ho imparato moltissimo. Sono cresciuto, ma non ho notato una grande fiducia nei miei confronti. Volevo cambiare aria e il Milan mi offre tutto quello di cui ho bisogno. È una grande squadra ed ha una storia incredibile». Inzaghi, che ha conosciuto una decina di giorni fa in occasione delle visite mediche (il ragazzo si è detto molto impressionato dal MilanLab), gli ha consigliato di aver pazienza ed adattarsi con calma, perché il cambio dalla Premier League alla Serie A è brusco.
Suso lascia il Livepool dopo oltre quattro anni (foto www.liverpoolfc.com)
Suso è nato a Cádiz il 19 Novembre del 1993. Cresciuto nelle giovanili del club gaditano, il giorno del suo diciassettesimo compleanno firmò un contratto con il Liverpool e si trasferì in Inghilterra per entrare nell’Academy de “Reds”. Debuttò in prima squadra il 20 Settembre 2012 a Berna, giocando titolare un match di Europa League contro lo Young Boys vinto 5-3 dai suoi, mentre la prima ad “Anfield Road” fu tre giorni dopo, in una gara di Premier League contro il Manchester United (2-1 per i “Red Devils” il final score).
Durante la stagione 2012/13 disputò un totale di 20 gare, di cui 14 in Premier, 1 in F.A. Cup, 1 in League Cup e 4 in UEFA Europa League. Alla fine di quella stagione prese anche parte ai Mondiali Under-20 disputatisi in Turchia, in cui fu protagonista nella Spagna che cadde solo ai supplementari contro l’Uruguay ai Quarti di Finale. L’anno passato giocò in prestito nell’Almería, collezionando 35 presenze, 3 reti e 9 assist tra Liga e Copa del Rey. In questa stagione solo una gara, condita dall’unico gol dei suoi, in League Cup contro il Middlesbrough (16-15 per il Liverpool ai rigori).
È stato, inoltre, protagonista di tutte le nazionali giovanili spagnole dall’Under-17 all’Under-21. Oltre al Mondiale Under-20 del 2013, ha preso parte anche all’Europeo Under-19 del 2012 in Estonia, vinto dalla Spagna con Suso titolare, numero 8 sulle spalle. Lo stesso numero che avrà ora al Milan.
Guarda Suso in azione:
Mario Cipriano