Il Segretario dell’UEFA Gianni Infantino ha voluto chiarire come vengono ripartiti i posti nelle Coppe in caso di vittoria dell’Europa League.
“I club, vincendo la UEFA Champions League o la UEFA Europa League – ha dichiarato Infantino – non aggiungeranno un posto extra alla loro federazione nel numero totale dei posti disponibili nella successiva stagione della competizione, con una sola eccezione”.
“L’unico caso in cui una federazione guadagnerà un posto aggiuntivo nella stagione successiva sarà quando uno dei suoi club vince la UEFA Champions League o la UEFA Europa League e, allo stesso tempo, non finisce in una posizione in campionato o nella coppa nazionale che gli garantisce in automatico un posto in una competizione UEFA”.
“Va aggiunto che una federazione con, per esempio, 4 posti in UEFA Champions League può incrementare a cinque il numero dei posti se un suo club vince la UEFA Europa League nella stagione precedente”.
“Se questo club risulta già qualificato alla UEFA Champions League grazie al campionato, allora la federazione rimane con quattro posti in UEFA Champions League. Se questa squadra, invece, risulta qualificata alla UEFA Europa League grazie al posizionamento nel campionato nazionale, allora i club partecipanti alla UEFA Champions League salgono a cinque, mentre due – e non tre – parteciperanno alla UEFA Europa League”.
CASO ITALIANO PER L’EUROPA LEAGUE
1 – vince un’italiana che in campionato si qualifica in Champions:
Rimangono 3 in Champions, 3 in Europa League. Non cambia nulla.
2 – vince un’italiana che in campionato si qualifica in Europa League:
La vincitrice va in Champions ma non viene sostituita in Europa League. Quindi 4 in Champions e 2 in Europa League.
3 – vince un’italiana che in campionato non si qualifica per nessuna coppa:
La vincitrice va in Champions e si aggiunge alle tre del campionato. Le qualificate all’Europa League rimangono tali. Quindi 4 in Champions e 3 in Europa League. Questo è l’unico caso nel quale avremmo 7 italiane nelle coppe l’anno prossimo. Insomma, per andare in Europa bisognerà arrivare al massimo in sesta posizione.