La Liga spagnola entra nel vivo. Questo fine settimana il Madrid di Ancelotti è caduto a Bilbao, permettendo a Messi & Co. di riportarsi in vetta alla classifica.

Messi  (fonte www.mundodeportivo.com)

Messi (fonte www.mundodeportivo.com)

Mentre in Italia, Inghilterra e Germania i campionati nazionali sono praticamente chiusi, con Juventus, Chelsea e Bayern Monaco lanciatissimi verso la vittoria finale, in Spagna la lotta è più che mai aperta. Lo scorso fine settimana c’è stato il sorpasso, anzi il controsorpasso, in testa alla Liga, col Real Madrid che cadendo Sabato a Bilbao ha dato al Barcellona la possibilità di riprendersi quel primo posto in classifica che aveva mollato il 1º Novembre passato, battendo il Rayo Vallecano 6-1.

Giunti ormai alla 26ª giornata, l’eterno duello tra le due grandi di Spagna entra nel vivo e vedrà una tappa fondamentale nello scontro diretto del prossimo 22 Marzo al “Camp Nou”. In mezzo, il ritorno degli Ottavi di Finale di Champions League ed un turno di campionato che vedrà Ancelotti ospitare un Levante in ripresa ma sempre in zona retrocessione e Luís Enrique far visita ad un Eibar che, dopo uno scoppiettante girone d’andata, viene da sette sconfitte ed un pari.

Il Real Madrid ha perso 0-1 a Bilbao  (foto www.marca.com)

Il Real Madrid ha perso 0-1 a Bilbao (foto www.marca.com)

Il Madrid di Carletto Ancelotti è in evidente calo. Campione di coppa nazionale e di Champions la passata stagione, aveva iniziato la 2014-15 con qualche dubbio, ma poi si era scatenato, accumulando 22 vittorie di fila da metà Settembre a Natale: 12 in Liga, 2 in Copa del Rey, 6 in Champions e le 2 che gli erano valse il titolo di campione del Mondo nel Mondiale per Club. Come capita spesso e come capitò allo stesso Ancelotti col Milan qualche anno fa, dopo l’abbuffata che raggiunge il culmine col Mundialito, arriva il calo. E, così, il 2015 “blanco” era iniziato con due KO, a Valencia in Liga e nel derby d’andata di coppa.


Simeone ed i suoi sono il vero spauracchio merengue in questa stagione, avendo tolto a Casillas e soci la Supercoppa di Spagna in estate, avendoli eliminati in coppa nazionale ed avendo vinto entrambi i derby di campionato, quello di ritorno con un sonante 4-0 al “Vicente Calderón”. Quindi nell’ultima settimana un solo punto in due gare, permettendo ad un Barça che fino a qualche settimana fa sembrava lontanissimo di avvicinarsi e di operare il sorpasso.

Per Luís Enrique la stagione ha avuto un andamento inverso: inizio a tutto gas, seguito improvviso calo con la sconfitta nel “Clásico” d’andata e quella della settimana successiva in casa contro il Celta Vigo, a inizio 2015 un nuovo stop (questa volta a San Sebastián contro la Real Sociedad, unica squadra capace di battere le tre grandi nel girone d’andata), prima di iniziare la rimonta con otto trionfi nelle ultime nove gare.
E l’andamento delle due squadre è andato di pari passo con quello delle loro stelle più lucenti: a Natale Cristiano Ronaldo guidava la classifica marcatori della Liga con 25 gol e Messi lo inseguiva a quota 15; oggi i due campioni sono appaiati in testa a 30 reti, con l’argentino che brucia record su record (con quella di ieri sono 32 triplette in Liga, primato assoluto per la Spagna) ed il portoghese in evidente affanno.

L'Atlético Madrid ha pareggiato 1-1 contro il Valencia  (foto www.elpais.com)

Fernando Torres non ha ancora segnato in Liga (foto www.elpais.com)

In tutto ciò, L’Atlético Madrid del “Cholo” Simeone nella serata di Domenica ha perso una doppia occasione facendosi raggiungere dal Valencia sull’1-1 (pari dell’ex sampdoriano Mustafi): da una parte quella di riavvicinare la coppia di testa, dall’altra quella allontanare proprio il Valencia, che lo tallona nella lotta per il 3º posto che vale la qualificazione diretta alla prossima Champions. Fin da inizio stagione i campioni in carica ripetono che i loro rivali sono i valenciani ed il Siviglia e, a questo punto, sembra proprio che sia necessario dargli ragione, già che la squadra non regge il ritmo delle prime ed è in evidente calo sia di gioco che di rendimento, fuori dalla Copa del Rey (la Finale sarà tra Barcellona ed Athletic Bilbao) ed a rischio eliminazione anche in Coppa Campioni.

Questa la classifica della Liga a dodici giornate dal termine:
1º – Barcellona,  62 punti
2º – Real Madrid,  61 punti
3º – Atlético Madrid,  54 punti
4º – Valencia,  53 punti
5º – Siviglia,  49 punti
6º – Villarreal,  48 punti
7º – Málaga,  41 punti
8º – Athletic Bilbao,  33 punti
9º – Celta Vigo,  32 punti
10º – Espanyol,  32 punti
11º – Real Sociedad,  30 punti
12º – Rayo Vallecano,  29 punti
13º – Eibar,  27 punti
14º – Elche,  27 punti
15º – Getafe,  26 punti*
16º – Deportivo La Coruña,  25 punti
17º – Levante,  25 punti
18º – Almería,  24 punti
19º – Granada,  22 punti
20º – Córdoba,  18 punti*
* una partita in meno

Guarda la goleada del Barça al Rayo Vallecano:


Mario Cipriano