Icardi, Yaya Tourè, Skrtel, Jovetic e Cech: sono questi i nomi da cui tutto il popolo interista spera di ripartire per tornare a sognare in grande, 5 anni dopo l’amato ‘Triplete’.

Yaya Toure

Yaya Toure (foto dalla rete)

Al termine del campionato manca una sola giornata ma, con l’Europa League ormai svanita (chi lo sa che non sia un bene…), i pensieri dei tifosi nerazzurri sono già proiettati al mercato, che sembra potersi infiammare da un momento all’altro.

Il primo punto da sistemare è ovviamente legato al nome di Mauro Icardi. Mancini è stato chiaro: MI9 non si tocca e la sensazione è che possa stare tranquillo. Il rinnovo arriverà e, a meno di offerte monstre (occhio al sottovalutato Real Madrid…), l’argentino sarà al centro del progetto dell’Inter 2.0.

Se si passa al fronte arrivi, si farà di tutto per ingaggiare il più velocemente possibile Yaya Tourè anche se voci delle ultime ore parlano di una brusca frenata. Con l’ivoriano l’accordo c’è già, ora bisogna convincere il City senza arrivare allo scontro. Anche perché con i Citizens gioca un altro desiderio di Mancini, Stevan Jovetic. JoJo è sempre più ai margini del progetto di Pellegrini e se il tecnico dovesse restare, partirà sicuramente. Pronta per lui un’offerta di prestito con obbligo di riscatto, stile Shaqiri. L’affare, insomma, non sembrerebbe impossibile.

I rinforzi, però, urgono anche dietro: Murillo e Zukanovic (per il serbo siamo ai dettagli) non possono certamente bastare. Se per le fasce i sogni restano Darmian e Felipe Luis, al centro il grande obiettivo si chiama Martin Skrtel. Faccia da duro, grande esperienza e atteggiamento da leader, tutto ciò che alla difesa nerazzurra servirebbe come il pane. Esperienza che porterebbe in dote uno come Petr Cech, il portiere che Mancini ha scelto in caso di addio (sempre più probabile) di Samir Handanovic.


Naturalmente servirà anche fare cassa perché dalla cessione di Handanovic e dal riscatto di Ricky Alvarez non si ricaverà più di una ventina di milioni. Si cercherà di ottenere il massimo dall’addio di quei giocatori che non rientrano nei piani manciniani (Kuzmanovic, Dodó, Nagatomo, Mbaye, Pereira, Obi, Andreolli ed almeno uno tra Ranocchia e J.Jesus) ma probabilmente non sarà sufficiente. Kovacic, Guarin ed Hernanes: da questi tre nomi potrebbe uscire l’uomo da sacrificare. Con il Profeta in rampa di lancio, l’idea è quella di tenere il croato e ottenere circa 15 milioni dalla partenza del colombiano.

Cech; Santon, Murillo, Skrtel, Darmian (Felipe Luis); Yaya Tourè, Medel, Kovacic (Brozovic); Shaqiri, Jovetic, Icardi: ricapitolando, è questa l’Inter che ha in mente Mancini. Realizzare una formazione così non sarà facile, ma se Ausilio ci riuscisse, l’anno prossimo ad Appiano Gentile si respirerà di nuovo un’aria da vertice…!!!