La Serie A potrebbe vedere sconfessati alcuni verdetti.
Dal Genoa che forse non otterrà la licenza Uefa, ora si passa alla Lazio che trema letteralmente per la possibile esclusione dalla prossima Champions League appena conquistata. La causa riguarda il coinvolgimento di Stefano Mauri nello scandalo scommesse che condizionò il campionato 2010-11. Ad affermarlo è stato ieri Francesco Baranca, segretario di Federbet, la onlus che si oppone al calcioscommesse. Secondo il rapporto depositato da Federbet al Parlamento Europeo a Bruxelles, le rivelazioni dello “zingaro” Hristiyan Ilievski, costiutitosi alla polizia dopo lunga latitanza, potrebbero influire sul presente della società biancoceleste.
La procura di Cremona potrebbe decidere di procedere alla revisione del caso: “Se si riaprisse il processo sportivo sulle evidenze raccolte dal pm di Cremona – dice Baranca – ci sarebbe il rischio per la Lazio di tornare a giudizio per responsabilità oggettiva. La condanna porterebbe a una penalizzazione del club e a un’esclusione automatica dalle Coppe, come prevede il regolamento Uefa”.La classifica di Serie A cambierebbe e sarebbe la Fiorentina ad avvantaggiarsene, venendo promossa ai preliminari di Champions. In base all’entità della penalizzazione la Lazio rischierebbe anche l’Europa League lasciando via libera alle squadre che la seguono in graduatoria.
Non solo la Lazio però non può stare tranquilla. Federbet ha denunciato alla polizia diverse partite sospette di Lega Pro, “la settimana prossima denunceremo agli inquirenti anche le partite del Catania” aggiunge Baranca.
Resta da capire se illeciti risalenti a stagioni precedenti e per cui Mauri ha già pagato con sei mesi di squalifica, possa inficiare il risultato sportivo legittimamente conseguito sul campo dalla Lazio.