Francesco Grandolfo ha disputato un campionato strepitoso nella sua Correggese.
Il 22 maggio del 2011 salì agli onori della cronaca quando nella sua prima gara da titolare in Serie A col Bari riuscì nell’impresa di segnare ben tre gol con cui i galletti affondarono il Bologna con un sonoro 4-0. Per Francesco Grandolfo, allora 18 enne, sembrava prefigurarsi un futuro radioso ma le stagioni seguenti non portarono nulla di buono fino alla decisione di abbandonare i professionisti ed arrivare alla Correggese, proprio in questa stagione.
Mai scelta fu più azzeccata perché il ragazzo pugliese è letteralmente esploso segnando più di 20 gol in campionato che sono valsi una comoda qualificazione ai playoff e anche la finale di Coppa Italia ed il secondo posto in classifica marcatori dietro ad un inarrivabile Manuel Pera. Ora Grandolfo punta a fare ancora meglio magari guidando gli uomini di Massimo Bagatti alla conquista degli stessi e spera che questi gol servano per permettegli di tornare a calcare palcoscenici importanti.
Francesco, davvero una stagione super per te con la Correggese. Sei stato sorpreso anche tu dei tanti gol segnati?
“Sono davvero contento di come sia andata la stagione dal punto di vista personale. Non sapevo cosa mi aspettasse quando ho iniziato questa annata, ma ero convinto che avrei espresso tutte le mie qualità”.
Cosa hai trovato a Correggio di diverso rispetto alle precedenti stagioni, decisamente meno brillanti di questa?
“A Correggio ho trovato un ambiente sereno, con una società ed un mister che mi hanno messo in condizione di giocare tante partite con continuità cosa che in passato per una serie di motivi non è mai successa”.
Perso il campionato e la Coppa Italia, rimane l’obiettivo playoff per voi.
“In questo momento siamo molto concentrati sui playoff. Stiamo lavorando al massimo per cercare di portare a casa il nostro obiettivo”.
Cosa è rimasto di quel Francesco Grandolfo che esordì in Serie A e segnò tre gol a Bologna?
“Di quel Francesco è rimasta la voglia e la fame di realizzare quelli che sono i miei sogni e le mie ambizioni. Ho sempre dato tutto me stesso per questo sport e continuerò a farlo”.
Dove ti vedi il prossimo anno?
“Non so ancora dove sarò il prossimo anno ma sono convinto che riuscirò a dimostrare che posso dare tanto”.
Quale è il tuo sogno nel cassetto?
“Il mio sogno è quello di poter tornare a giocare in palcoscenici importanti. Non è facile, ma neanche impossibile”.
Enrico Tassotti