I curatori fallimentari hanno definito quello che è l’ammontare del debito sportivo.
Chi vorrà acquistare il Parma all’asta sa quale è la base d’asta ma ora sa anche quello che è il debito sportivo che è stato finalmente quantificato dai curatori fallimentari e che è stato reso noto dallo stesso Parma attraverso un comunicato apparso sul sito della compagine gialloblu:
“In data odierna (4 giugno 2015) i curatori fallimentari del Parma FC S.p.A., dott. Angelo Anedda e dott. Alberto Guiotto, hanno depositato – sulla base delle insinuazioni presentate dai creditori – il progetto di stato passivo relativo al solo debito sportivo rilevante ai sensi delle Norme Organizzative Interne della FIGC (NOIF).
L’ammontare complessivo dei debiti di cui la curatela propone l’ammissione al passivo ammonta ad euro 17.2 milioni. A tale importo andranno aggiunti ulteriori debiti per ritenute IRPEF non versate e contributi INPS per circa 5 milioni di euro.
Complessivamente, il debito rilevante ai fini dell’art. 52 NOIF è stato quantificato, in base agli accertamenti e alle considerazioni dei curatori, in euro 22.2 milioni.
Il progetto di stato passivo sarà discusso avanti al Giudice Delegato, dott. Pietro Rogato, nell’udienza del 19 giugno prossimo”.