Emergono retroscena alquanto curiosi riguardo l’esclusione di una società dal campionato di Lega Pro.
La Paganese è stata esclusa dal campionato di Lega Pro per aver presentato con due ore di ritardo (presso la Covisoc) il nuovo piano di rateizzo sbailito da Equitalia. Un ritardo che però si vocifera sia dipeso proprio da Equitalia, che non è riuscita a fornire in tempo la documentazione necessaria. La Paganese, comunque, non ci sta ad essere beffata e ha presentato oggi ricorso al Collegio di Garanzia.
ECCO IL COMUNICATO: “Il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto un ricorso, ex art. 62 bis del Codice della Giustizia Sportiva, da parte della società Paganese Calcio 1926 s.r.l. contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio. La società azzurrostellata chiede l’annullamento del provvedimento emesso dal Consiglio Federale FIGC in data 17 luglio 2015, con il quale è stato respinto il ricorso del club campano, quindi non è stata concessa alla stessa società la Licenza Nazionale 2015/2016, con conseguente mancata ammissione al Campionato di Lega Pro per la prossima stagione sportiva. La società ricorrente chiede al Collegio di Garanzia che sia annullato il suddetto provvedimento emesso dal Consiglio Federale.
La Paganese, insomma, spera ancora. Vedremo come andrà a finire questa ambigua vicenda.
Giuseppe Marzetti