Intervista esclusiva a Gregorio Luperini, il gioiello del Pontedera vicinisimo alla Juventus.
La Lega Pro quest’anno ha visto brillare diverse stelline dal futuro assicurato. Una di queste ha un nome preciso: Gregorio Luperini, il talento che ha fatto girare a meraviglia il centrocampo del Pontedera. Classe ’94 e con un passato nelle giovanili della Sampdoria, Luperini sembra ora ad un passo dalla Juventus. Noi intanto lo abbiamo intervistato per conoscerlo meglio…
Gregorio, quest’anno hai disputato un’ottima stagione a Pontedera, condita da 7 reti tra Campionato e Coppa Italia. Nel gruppo c’è soddisfazione per aver raggiunto una salvezza tranquilla oppure avevate iniziato a fare un pensierino ai play-off?
“Direi che siamo contentissimi. L’obiettivo era unicamente quello di salvarci e riuscire ad arrivare al nono posto rappresenta un grande risultato, anche perchè questa posizione ci permette di entrare nella Coppa Italia di Serie A. E’ stato fatto più di quello che era previsto e, per questo, la soddisfazione è totale”.
Tu sei stato impiegato in diversi ruoli a centrocampo. Qual’è però la collocazione in cui ti senti maggiormente a tuo agio?
“Il mio ruolo naturale sarebbe mezzala in un centrocampo a tre. Ho sempre giocato lì, fino a quando a causa di infortuni il mister mi ha spostato sull’esterno per alcune partite. Io mi adatto ovunque, ma naturalmente la mia preferenza resta giocare in mezzo al campo”.
Raccontaci i passi della tua giovane carriera.
“Ho iniziato fin da piccolo a correre dietro ad un pallone, indossando la maglia dello Zambra, squadra del mio paese. Poi c’è stato il passaggio al settore giovanile del Pisa, dove sono rimasto fino al fallimento del club, nel 2010. A quel punto mi prese la Sampdoria e con i blucerchiati ho fatto due anni di Allievi Nazionali e due di Primavera, prima di passare al Pontendera in prestito nell’estate del 2013. L’anno scorso, invece, è arrivato lo svincolo dalla Samp e ho firmato un contratto con il Pontedera fino 30 giugno 2017. Qui mi sono trovato benissimo e devo ringraziare tutti, dalla società allo staff tecnico, fino ai nostri fantastici tifosi che non ci hanno mai fatto mancare il loro apporto. Ho avuto la fortuna di trovare una piazza speciale!”.
Qual’è stata l’esperienza che finora ti ha formato di più dal punto di vista umano e calcistico?
“Senza dubbio il primo anno con il Pontedera, perchè mi ha permesso di giocare la Lega Pro e debuttare nel calcio vero. C’è grande differenza tra giocare in una Primavera e in Prima Squadra, in quanto solo misurandoti con gente di esperienza puoi capire il tuo reale valore. Io ringrazierò sempre questa società proprio per avermi dato la possibilità di mettermi alla prova nella dimensione del professionismo”.
Hai un procuratore?
“Sì, le mie cose le ha sempre curate Claudio Chiellini e sto continuando ad affidarmi a lui anche in questo momento”.
Un momento per te decisivo viste le voci di calciomercato. Il tuo futuro sembra ormai definito: la Juve, infatti, è vicinissima.
“Sembrerebbe sia proprio così, ma per scaramanzia non voglio sbilanciarmi (ride). Il Pontendera e la Juve si incontreranno questa settimana, tra giovedì e venerdì, per cercare di chiudere la trattativa. Io aspetto con ansia delle novità, perchè ovviamente essere acquistato dai bianconeri sarebbe un sogno”.
A quel punto è probabile che i bianconeri ti girino in prestito in B.
“L’idea è questa, dovrei andare in prestito al Crotone o alla Pro Vercelli. Tra pochi giorni scoprirò il mio futuro: non vedo l’ora!”.
In bocca al lupo, Gregorio.
Giuseppe Marzetti