A Reggio Calabria è partito l’azionariato popolare che potrebbe salvare il club.
Il Presidente Lillo Foti ha mantenuto la sua parola: l’ormai ex numero uno della Reggina ha ceduto gratuitamente le quote di maggioranza del club amaranto, lasciando ai tifosi un ruolo da protagonisti. Quest’ultimi, infatti, possono diventare i veri proprietari della società calabrese grazie all’azionariato popolare lanciato nella giornata di ieri.
Come funziona tutto ciò? Ve lo sveliamo. Chiunque verserà una propria quota, diventerà socio del club con quote proporzionali alla cifra donata. Ogni tifoso può contribuire con un bonifico (causale “Salviamo la Reggina”), da far recapitare o in contanti o tramite assegno circolare. Lo scopo è quello di riuscire ad iscrivire la Reggina al prossimo campionato di Lega Pro, anche se il tempo stringe: entro lunedì 27 luglio, infatti, si dovrà depositare presso gli uffici della Federazione tutta la documentazione utile per l’iscrizione.
Comunque, c’è da precisare che è stata anche individuata una formula di garanzia ben precisa: se non verrà raccolta la cifra utile per raggiungere lo scopo, i soldi verranno restituiti interamente ad ogni soggetto che avrà dato il proprio contributo. Al contrario, se gli amaranto ce la faranno, il club rimarrà in vita con tutte le sue strutture, i suoi crediti e il suo notevole patrimonio tecnico.
Insomma, siamo difronte ad un vero e proprio azionariato popolare, ispirato al modello di una superpotenza mondiale come il Barcellona. Tra pochi giorni sapremo se tutto questo avrà successo: tutta Reggio incrocia le dita ed è pronta ad esplodere di gioia!
Giuseppe Marzetti