Si chiude un’altra brutta pagina del calcio italiano.

Rissa Vittoria-Paternò

Rissa Vittoria-Paternò

C’è voluto del tempo ma alla fine giustizia è stata fatta. Vi ricordate l’increscioso episodio della rissa nel tunnel degli spogliatoi tra i giocatori di Vittoria e Paternò? Il fatto risale allo scorso 22 marzo (il match era valevole per il campionato di Eccellenza) ed oggi è stato reso noto il provvedimento della questore di Ragusa.

Quest’ultimo, ha deferito all’autorità giudiziaria 14 persone tra calciatori ed addetti ai lavori delle due societa’ calcistiche, con l’accusa di reato di rissa e violazione della normativa sulle manifestazioni sportive. Conseguentemente, è stato emesso il seguente provvedimento per le medesime persone: divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive per un periodo da uno a tre anni dalla data di notifica.


La rissa, quel giorno, culminò nel ferimento di un calciatore e del magazziniere del Paternò. Solo il tempestivo e decisivo intervento del personale della polizia di stato in servizio di ordine pubblico determinava che la situazione non degenerasse producendo piu’ gravi conseguenze anche per il contestuale infervorarsi delle tifoserie presenti sugli spalti che percependo quanto stava accadendo ponevano in essere azioni di protesta immediatamente contenute dalle forze dell’ordine.

Il Daspo ha colpito 9 calciatori del Vittoria, 4 del Paternò ed il magazziniere della società rossoazzurra. Si chiude così un’altra brutta pagina del calcio italiano!

Giuseppe Marzetti