Il tecnico ha perso 3 partite su 4 e ieri ha rimediato un’umiliante sconfitta col Grassopphers. E’ già a rischio esonero.

zemanUn’altra esperienza difficile dopo Cagliari per Zdenek Zeman. Il boemo da due mesi è l’allenatore del Lugano ma il suo inizio di campionato è stato disastroso. Tre sconfitte in quattro giornate nella Super League svizzera e soprattutto ieri è arrivato un umiliante 6-1 sul campo del Grassopphers che ha ufficialemente messo l’allenatore sulla graticola, criticato dai media e dai suoi tifosi. Era partito con due sconfitte il campionato del Lugano che si era arreso al Basilea e allo Zurigo, poi il successo contro il Vaduz e la speranza che fosse l’inizio della risalità ed invece un nuovo pesantissimo stop. E’ pur vero che il Lugano è una neo promossa ma nemmeno il boemo si aspettava una simile partenza tanto che ha dichiarato a fine gara: “Sono molto preoccupato perchè commettiamo ancora gli stessi errori nonostante ormai sono due mesi che lavoriamo insieme. Sono l’allenatore e mi sento responsabile di queste sconfitte, non deve piu’ accadere. Oggi proprio non eravamo in campo“. E che i suoi calciatori non siano scesi in campo col piglio giusto lo dimostra il fatto che il primo gol dei padroni di casa è arrivato dopo appena 28 secondi…davvero un inizio drammatico. Adesso inizia una settimana decisiva per il tecnico che si gioca il suo futuro in Svizzera.