Una città ai suoi piedi e la Serie A pronto ad accoglierlo.
Lo Spezia mette in bacheca la seconda vittoria consecutiva in tre giorni e si rilancia in classifica, agguantando il quarto posto. Il merito è soprattutto suo, di Josip Brezovec, che con una prodezza dalla distanza regala tre punti di platino alla sua squadra.
Sempre lui, Josip il croato. Con quella faccia da spavaldo. Due zigomi pronunciati e uno sguardo da menabelino. Uno col quale non vorresti mai litigare, perché fa male due volte. In mezzo al campo Brezovec corre con il passo da pitbull, e se c’è da menare, mena. Quasi un’ammonizione a partita perché dalle sue parti non si passa, in nessun modo.
Ma non pensiate che abbia piedi ruvidi perchè le sue punizioni o corner disegnano sempre deliziosi arcobaleni. E adesso Brezo si è messo anche a fare gol in movimento. Un sinistro maligno a Salerno e ieri un destro a scendere infilato al portiere Rosati del Perugia. E poi via la corsa, le braccia al cielo e quel sorrisetto da prendi in giro, che fa ancora più godere i suoi tifosi.
Lo Spezia vuole tenerselo stretto, ma per lui già a Gennaio potrebbero aprirsi le porte della Serie A. Finalmente. Perchè uno così, uno con le sue qualità è alquanto strano che non abbia ancora conosciuto il massimo campionato nazionale. I misteri del calcio.
Brezo, intanto, non ci pensa e vuole continuare ad incantare. Con quello sguardo vispo e quei piedi maligni. Chapeau.
Giuseppe Marzetti