In due partite la squadra lombarda è incappata in sonore sconfitte, subendo un complessivo di nove reti. Condizione fisica ancora a rilento
Non è stato sicuramente un buon inizio per la squadra di Busto Arsizio. In cinque giorni la Pro Patria ha subito due sonore scoppole. All’esordio in campionato è incappata in una sconfitta casalinga, subendo cinque reti contro il Feralpisalò. Nel recupero, giocato il 23 settembre, è stata sconfitta a Pavia per quattro a zero dalla formazione di casa.
Il divario con le avversarie, in questo momento, è soprattutto di natura fisica. La squadra guidata da mister Alessandro Oliva mostra ancora una condizione atletica non all’altezza. Dopotutto i biancoblu hanno cominciato ad allenarsi soltanto una decina di giorni fa. I giocatori hanno comunque provato a giocarsela contro un Pavia ben organizzato (la disfatta è stata figlia anche dell’espulsione contestata di Alessio Margaglio) ma alla fine il risultato parla chiaro. Nove reti subite in due partite è un passivo che deve far riflettere.
Ma l’allenatore Oliva prova a essere positivo: “Ho visto dei miglioramenti rispetto alla prima partita. Faccio i complimenti ai ragazzi, hanno tenuto bene il campo anche quando siamo rimasti in dieci”. Queste le sue parole riportate dal sito Varesenews.it.
Il campionato è ancora lungo, la squadra di Busto Arsizio può recuperare punti e sicuramente quando la condizione fisica sarà migliore, potrà giocarsela alla pari con le altre squadre. Ma in questo momento il pessimismo da parte dell’ambiente lombardo si può considerare più che lecito.