Vi sveliamo una storia davvero particolare.
Il mondo del calcio è ricco di casi particolari che vale la pena raccontare. Uno di questi risale ad una decina di giorni fa ed ha come protagonista un arbitro ventenne designato per dirigere un incontro della categoria Giovanissimi provinciali di Bologna tra Ponte Ronca e Persiceto 85.
La partita, però, stava evidenziando un divario troppo netto tra le due squadre e così sul risultato di 31-0 a favore del Persiceto il direttore di gara ha deciso di sospendere le ostilità. La decisione è arrivata dopo aver consultato entrambe le parti ed ha una ragione ben precisa: evitare che i ragazzini del Ponte Roca subissero ulteriori umiliazioni dagli avversari. Un buon senso che evidentemente non è piaciuto per niente ai vertici dell’AIA.
La sospensione, infatti, è ora arrivata anche per lui. Secondo la sezione AIA della sua zona, l’arbitro ha infranto il regolamento e non ha permesso al giudice sportivo di omologare il risultato. Ragion per cui l’incontro verrà addirittura ripetuto. Per l’arbitro, invece, qualche settimana di “riposo forzato” lontano dai campi da gioco.
“Una pausa di riflessione che gli servirà per crescere», commentano inflessibili i vertici provinciali dell’AIA. Anche il buon senso, insomma, a volte è destinato ad essere punito! Questione di regole…
Giuseppe Marzetti