Il suo trasferimento avrebbe del clamoroso.
Alexandre Pato al Barcellona. L’ipotesi non è poi, così remota. Il nome dell’ex milanista, infatti, compare nella sempre più ristretta lista di nomi presente sulla scrivania del segretario tecnico blaugrana, Robert Fernandez, che in queste ore starebbe lavorando febbrilmente alla ricerca di un attaccante da inserire nella rosa a disposizione di Luis Enrique, in vista del mercato invernale. A dir poco deludente, infatti, l’apporto dei canterani Sandro e Munir, che secondo il piano iniziale avrebbero dovuto non far rimpiangere troppo la partenza di Pedro, che a quel che si dice starebbe rimpiangendo la decisione di lasciare la Catalogna per trasferirsi a un Chelsea in piena crisi.
La prima scelta di Lucho, non è un mistero, sarebbe il pupillo Nolito, con cui l’extecnico della Roma ha condiviso anche la precedente esperienza al Celta, dopo averlo conosciuto ai tempi del Barça B. Ipotesi scartata in partenza, a quanto pare, a causa dell’alto costo dell’operazione, si parla di 18 milioni di euro, a cui va sommato l’ingaggio elevato del giocatore, e dell’età, 29 anni. Il canario, però, garantirebbe un rapido inserimento negli schemi del tecnico, con cui ha già lavorato con costrutto, oltre che nella realtà barcellonese, visto che si tratterebbe di un ritorno. Salvo nuovi infortuni celebri, dopo quelli d’inizio stagione di Neymar e, soprattutto, di Messi, il piano sembrerebbe congelato.
Di qui la ricerca di un profilo differente. La parola d’ordine è acquisto oculato. E qui si apre un bivio. O si punta su un attaccante esperto, alla Henrik Larsson, per intenderci, che con il suo ingresso in campo fu fondamentale per la Champions conquistata dal Barça di Frankie Rijkaard, Ronaldinho ed Eto’o, nel 2005, o si vira decisamente verso un giovane. Nell’ultimo caso, il nome più gettonato sarebbe quello di Anwar El Ghazi, ventenne dell’Ajax, sulle cui tracce si starebbe muovendo anche il Liverpool di Jurgen Kloop. Il primo scenario, quello più probabile, invece, porterebbe alla contrattazione di un attaccante decisamente più esperto. In questo caso, il nome più gettonato sarebbe quelli di Dirk Kuyt, 35 anni, protagonista di una seconda, se non addirittura terza giovinezza nel club della vita, il Feyenoord, con cui ha già messo a segno 10 gol in altrettante giornate di Eredivisie. Dietro l’ex Liverpool, il connazionale Robin Van Persie, 32 anni, tutt’altro che soddisfatto dall’attuale militanza nel Fenerbahçe.
Con il passare delle ore, però, prende sempre più consistenza l’ipotesi Pato, a quanto pare la prima scelta del segretario tecnico blaugrana. Il brasiliano, infatti, piace a Robert Fernandez per diversi motivi, a partire dal prezzo più che ragionevole, si dovrebbe chiudere per una cifra inferiore agli 8 milioni, e per il passato europeo del Papero, che ai tempi del Milan ha già dimostrato tutta la sua qualità, nonostante i ricorrenti problemi fisici. Indimenticabile, per i tifosi blaugrana, il fulminante gol segnato al Camp Nou dall’attaccante, il 13 settembre del 2011, in un sfida Champions tra catalani e rossoneri terminata 2-2. Al San Paolo, Pato sta confermando di essere tornato ai migliori livelli a suon di gol, ben 24 nelle 47 apparizioni di questo 2015, e già si starebbero facendo sotto altre grandi d’Europa. La prima opzione del ragazzo di Pato Branco, però è il Barça. A favorire la trattativa, poi, la disponibilità a fare panchina, in considerazione dell’ingombrante presenza di Messi, Luis Suarez e Neymar, e la grande amicizia che lo lega proprio al Mohicano. Ora c’è da convincere Luis Enrique, che non si rassegna a veder sfumare l’ipotesi Nolito. Si saprà qualcosa di più in occasione della prossima sosta per le Nazionali di novembre, quando dovrebbero essere sciolte le ultime riserve.
fonte: www.gazzetta.it