Spunta una telefonata di Galliani al tecnico napoletano. In caso di nuovo ko arriverebbe l’esonero di Mihajlovic.

La sconfitta con il Napoli ha lasciato strascichi pesantissimi in casa Milan. Berlusconi, che finora ha sempre condiviso il progetto tecnico e le scelte di Mihajlovic, ora sembra essere davvero adirato per il “non gioco” della sua squadra e così è nato il piano B. Contatto di Galliani con Vincenzo Montella per sondare la disponibilità dell’allenatore campano. Il Milan potrebbe ripartire da lui. Per ora si andra avanti con Sinisa Mihajlovic ma la proprietà rossonera sembra non dare al serbo la fiducia che lo scorso anno è stata data per tutto il campionato ad Inzaghi e che ha portato il Milan fuori dalle coppe. Se necessario si cambierà in corsa ed a sentire le dichiarazioni di Mihajlovic non sarà lui a dimettersi: “Io non mi dimetto, questa parola non esiste nel mio vocabolario perchè ho la mia dignità. Spiegherò tutto a Berlusconi. Da parte mia ci sarà sempre il massimo impegno“. Chissà se sarà piaciuta al presidente del Milan l’ammissione di superiorità del Napoli fatta da Mihajlovic: “Stasera abbiamo perso con una squadra più forte. Vanno fatti i complimenti a Sarri ed al Napoli“. Saranno 15 giorni di fuoco in casa Milan prima della trasferta di Torino che forse scriverà una svolta nel campionato rossonero.