Gol e super prestazioni, è un grande talento.
Ettore Gliozzi ha i numeri e le qualità per emergere. Nel destino di questo ragazzo accigliato e dalla fronte alta c’è la Serie A e la maglia del Sassuolo. Con il Sud-Tirol ha dovuto lottare per una maglia da titolare, strappata nell’ultima giornata al più esperto Piergiuseppe Maritato. Il posto nell’undici iniziale Ettore se lo è conquistato con le ottime prestazioni offerte finora subentrando dalla panchina. Già 4 reti segnate, con un apporto devastante che in più d’una occasione ha cambiato le sorti della partita per i suoi. Come a Pordenone quando, entrato in campo al 68′, ha lasciato il segno con una doppietta decisiva per acciuffare un prezioso pareggio, giunto al 96′. Lo stesso era accaduto a Pavia, Subentrato e poi in gol. Insomma, un giocatore che può fare la differenza nelle sorti della squadra dell’Alto Adige, e se il tecnico Giovanni Stroppa si convincerà a dargli piena fiducia potrebbe ricavarne giovamento.
Non a caso, sul giovane attaccante, già nel giro dell’Under 19 azzurra, aveva messo gli occhi addirittura la Juventus, ad ottobre dello scorso anno, dopo l’esordio in serie A avvenuto nel gennaio del 2014 con il Sassuolo nella gara contro il Torino. Eusebio Di Francesco l’aveva portato in prima squadra, dopo averlo apprezzato nella Primavera neroverde in cui Ettore ha impressionato a suon di gol. Un giovane di prospettiva, dunque, con chissà forse una grande nel suo futuro. Dice di ispirarsi a Robert Lewandowski e per il momento si gode il grande inizio di stagione a Bolzano dove dice di trovarsi bene, ” a parte il freddo”. Strano, per uno come lui, che sotto porta è sempre gelido!
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