Il giovane difensore si sta misurando con la serie D. Ed è primo in classifica.
Elia Papini, classe ’96, è cresciuto nel settore giovanile della Fiorentina ed è al suo primo anno con i ‘grandi’. Non si è voluto spostare molto da casa sua e ha scelto la Valdinievole Montecatini per disputare la Serie D. I toscani sono sorprendentemente in testa alla classifica nel girone E con una squadra molto giovane. Lui pensa a una grande stagione e non fa mistero delle sue ambizioni.
Elia perchè hai accettato questa destinazione?
“Non volevo allontanarmi troppo da casa mia. Ha influito molto però l’ottima impressione che mi ha fatto la dirigenza. A Montecatini c’è una società seria, che sa programmare e soprattutto dà fiducia ai giovani. Qui mantengono le promesse che fanno”.
Come ti sembra la Serie D e quali sono le differenze col Campionato Primavera?
“Il campionato Primavera è un torneo con un buon livello tecnico ma la serie D è diversa per tanti aspetti. Il salto è grande. Affronti gente d’esperienza, formata sia fisicamente che mentalmente per vincere le partite. Ti capita di trovare avversari che sanno risolvere gli incontri, anche nei minuti finali quando sembra finita. Rispetto alle giovanili a Firenze dove prima viene il gioco, ora non si prescinde dai risultati. Si cerca la vittoria, l’importante sono i punti”.
Chi ti ha insegnato più cose?
“Devo tanto a mister Federico Guidi (attuale allenatore della Primavera viola ndr). E’ stata una grande fortuna essere allenato da lui. Mi ha convertito in terzino. E poi Leonardo Semplici, anche con lui sono cresciuto molto. E’ un motivatore e non mi sorprende che ora sia in testa al campionato con la Spal”.
E che campionato vuole fare il Valdinievole Montecatini? Siete primi al momento.
“Siamo partiti con l’obiettivo di raggiungere una salvezza tranquilla, senza passare dai play-out. Ora ci ritroviamo in testa alla classifica. E’ il segnale che siamo una bella squadra. Molti devono ricredersi. Hanno detto che avremmo trovato grandi difficoltà perchè siamo una squadra fin troppo giovane, composta principalmente di ragazzi. Eppure ora siamo primi da soli e qualcuno deve rimangiarsi le parole. Non dobbiamo però montarci la testa”.
Insomma dei ragazzi che valgono come uomini?
“Credo che sia la definzione giusta. Lottiamo alla pari con tante altre squadre nonostante non abbiamo la loro stessa esperienza. L’obiettivo resta salvarsi bene, cerchiamo il massimo. L’obiettivo è vincerle tutte e provare a ottenere più risultati utili possibile.
Per ora ci state riuscendo bene. Il tuo obiettivo personale sarà arrivare presto nei professionisti.
“Certamente. Quest’anno Montecatini è un trampolino di lancio per me. Mi impegnerò al massimo per fare una grande stagione. Prendo ad esempio un altro prodotto viola, Francesco Belli che dopo l’apprendistato in serie D con la Pistoiese, ora è un punto fermo dell’Entella in Serie B. Per ora dovrò sgobbare e fare la gavetta poi dove arrivo si vedrà”.
Per ora Elia e il Montecatini sono già in testa alla classifica.