La Covisoc avrebbe rilevato la mancanza di una fideiussione riguardante l’iscrizione e il pagamento della ritenuta Irpef fino ad aprile

(foto: cataniatoday.it)

(foto: cataniatoday.it)

Fulmine a ciel sereno a Catania. O quasi. La società catanese ha iniziato alla grande il campionato di Lega Pro giocando tre gare (con due partite ancora da recuperare) vincendole agevolmente e azzerando, di fatto, la penalizzazione di 9 punti inflitta per la compravendita di partite di Serie B la scorsa stagione.

Ma a quanto riportato nella mattinata del primo ottobre dalla Gazzetta dello Sport, un’altra mazzata starebbe giungendo sui siciliani. Secondo il “giornale rosa” la Covisoc avrebbe rilevato una mancanza di una fideiussione riguardante l’iscrizione al torneo e anche il pagamento della ritenuta Irpef fino ad aprile. Per questi motivi è scattato il deferimento al Tribunale federale del rappresentante pro-tempore Milazzo e del club per responsabilità diretta. La sanzione potrebbe prevedere due punti di penalizzazione.


Si vocifera, inoltre, che sia in arrivo un altro deferimento a causa delle attività dell’amministratore delegato Cosentino, tra l’altro irreperibile in questo momento. La squadra di mister Pancaro sta dimostrando sul campo di poter ribaltare qualsiasi pronostico e disputare un grande campionato. Però gli strascichi extracalcistici potrebbero inceppare la macchina da guerra rossoblù.