Dalle parti di Milanello finalmente possono accennare un sorriso.

Alfredo Donnarumma, portiere del Milan

Gianluigi Donnarumma, portiere del Milan

Il calcio è fatto di storie, a volte brutte ed altre volte molto belle. Prendiamo il caso di Gianluigi Donnarumma. A 16 anni, in una fredda domenica di fine ottobre, sei catapultato in uno stadio come San Siro a difendere la porta del Milan, una squadra che proprio nella partita del tuo esordio viene duramente contestata dai propri tifosi. Roba da duri, non credete? In molti avrebbero avvertito la paura, il terrore di sbagliare. Donnarumma, però, mantiene uno sguardo freddo, concentrato, non scalfito da quello che gli sta succedendo intorno.

Capita poi che Berardi ti punisce sul tuo palo da calcio piazzato ed il Sassuolo pareggia. A tensione si aggiunge altra tensione, insomma.  E come reagisce il giovane Luigi? Come sempre, con un atteggiamento di ghiaccio. Resta attento, puntuale nelle uscite ed esulta quando vede segnare Luiz Adriano al minuto 86. Il Milan torna a vincere con lui in porta e la contestazione un pò viene smorzata.

Tre giorni dopo c’è Milan-Chievo: sempre a San Siro, con i rossoneri che sono chiamati a dare continuità ottendendo un’altra vittoria. Mihajlovic per l’occasione sceglie di nuovo lui, Gianluigi Donnarumma. Chi lo conosce bene, fa sapere che anche mercoledi sera nulla è cambiato nell’atteggiamento del classe ’99 nei momenti precedenti alla partita: la temperatura delle sue emozioni è sempre sotto zero. Il portierino sembra avere una capacità innata di gestire situazioni e tensioni, anche le più esagerate per un ragazzo della sua età.

Il match finisce 1-0, altra vittoria per il Milan e zero gol incassati. Una notizia clamorosa. Il vento è cambiato  proprio alla partita numero 10, la seconda con Gigi tra i pali. L’ultima volta che i rossoneri avevano blindato la porta era stato il 24 maggio. Fino a quei guantoni presi in mano da questo sedicenne che non ha paura di nulla. Sarà un caso? Chissà.

Anche ieri un piccolo brivido c’è stato, proprio all’ultimo respiro. Nell’area di rigore rossonera è piovuta una palla a campanile: Gigi non è saltato in maniera impeccabile ed ha mancato il pallone, ma è stato toccato da Pinzi e così l’arbitro Calvarese ha deciso di annullare il gol del Chievo. Che sia anche fortunato questo Donnarumma? Magari, ma non guasta di certo essere un piccolo talismano. Di ghiaccio, ovviamente.

 

Giuseppe Marzetti