Gara chiave per i crociati al Tardini.
Partita di cartello con… handicap. Prosegue il tour de force del Parma, che dopo l’impegno di giovedì contro la Ribelle ospita il Forlì, sulla carta la rivale più accreditata per la promozione insieme all’Altovicentino, e all’outsider Lentigione. Un giorno di riposo in meno rispetto agli avversari nel turno infrasettimanale può essere un ostacolo in più per la squadra di Apolloni, tutt’altro che convincente a Milano Marittima sul piano del gioco, dopo la buona gara contro la Clodiense.
Ma in un ciclo di gare così ravvicinate, contano i risultati, e allora distanziare ulteriormente i romagnoli, ora a -12 ma con ancora 2 gare da recuperare, potrebbe avvicinare ulteriormente l’obiettivo, in attesa dello scontro diretto di domenica sul campo del Lentigione: “Il Forlì ha diversi giocatori di qualità, sarà una partita difficile” ha detto Apolloni in conferenza, prima di addentrarsi nell’aspetto tattico e affrontare un tema-chiave.
La squadra di Gadda verrà al Tardini per giocarsela, paradossalmente agevolando lo stile di gioco dei crociati: “Io preferisco le squadre che giocano, anche per il pubblico che viene a vederci – ha detto il tecnico crociato – La squadra deve avere sempre il giusto atteggiamento, avere più padronanza del campo, e esprimere i valori visti nelle ultime gare”. Quindi, nel caso anche saper soffrire, come nella ripresa contro la Ribelle. Anche se Apolloni sembra aspettarsi una partenza sprint dei suoi: “Il Forlì è forte, non dovremo fare prendere coraggio ai nostri avversari”.
Il rispetto che il tecnico del Parma nutre verso gli avversari è confermato dalle scelte di formazione di giovedì, quando l’undici di partenza fu rivoluzionato. Ora, però, si dovrebbe tornare ai titolarissimi:
“Vedremo, in queste settimane ci sarà bisogno di tutti. Stanno recuperando anche Benassi e Sowe, fra poco tornerà Donati, e Musetti è pronto”. Così come Alessio Agrifogli, difensore classe ’96 tesserato dopo il nulla osta della Federazione, ritardato per una querelle tra Empoli e Tuttocuoio: “Ci sarà utilissimo per le sue caratteristiche, può giocare a sinistra e al centro”. Ma non vedere in campo l’ex Melandri, Longobardi e Baraye sembra quasi impossibile…
Probabile formazione (4-2-3-1): Zommers; Adorni, Cacioli, Lucarelli, Saporetti; Corapi, Giorgino; Melandri, Baraye, Ricci; Longobardi.