Da pezzo pregiato ad emarginato: storia strana la sua.
Un’intervista spontanea ma non autorizzata al quotidiano colombiano El Tiempo: una mossa che potrebbe costare molto caro a Juan Camilo Zuniga, verso il quale potrebbe presto arrivare un provvedimento disciplinare da parte del Napoli. Zuniga è da tempo ai margini del club azzurro ed ha deciso di sfogarsi con i suoi connazionali: “Questi ultimi due anni sono stati terribili, per fortuna la famiglia mi è sempre stata vicina.
Perché non gioco a Napoli? Innanzitutto voglio dire che sto bene e mi sto allenando, ma non sono considerato dal club e dallo staff tecnico”. Quello che mi sta accadendo – continua l’ex Siena – è molto strano, non mi portano nemmeno in panchina. Si tratta di una scelta del club e non del nuovo allenatore che è appena arrivato.
Loro sono in attesa del mercato di gennaio. Se vogliono vendermi, sarebbe meglio mi facessero giocare. Non è una situazione semplice. Devi essere molto forte di testa? Sono stato tanti mesi in silenzio, ma stavolta ho deciso di parlare anche perché la gente soprattutto in Colombia chiede di me ed io voglio ribadire che non ho nessun problema e che fisicamente sto bene”.
Parole che potrebbero rendere ancora più critica la situazione del colombiano, alle prese con un momento davvero difficile della sua carriera.
Giuseppe Marzetti