Aspettando Cagliari-Vicenza, in Serie B c’è una sola squadra al comando.
Il Cesena supera 2-0 il Lanciano e si porta da solo al comando della classifica. La squadra di Massimo Drago ha ora 23 punti, 2 in più del Crotone. Il Lanciano resta invece nei bassifondi con 10 punti con Ternana e Ascoli. Partita risolta da un gol per tempo. Protagonisti di un grande avvio, i romagnoli passano con Perico al 27′ di testa su cross di Renzetti. Abruzzesi vicini al pareggio al 45′, quando un corner di Mammarella è respinto sulla linea da Capelli. Nella ripresa il Cesena controlla e trova il raddoppio al 75′ con l’ivoriano Kessie in diagonale. Lanciano comunque orgoglioso e in grado di sfiorare più d’una volta il pari.
Il Pescara travolge il Crotone 4-1 e si porta al quinto posto in classifica, con l’opportunità di raggiungere i calabresi in classifica nel recupero di martedì a Novara. Primo tempo senza storia, con gli abruzzesi avanti di due gol già alla fine del primo tempo. Sblocca il risultato un rigore trasformato da Memushaj al 17′, raddoppio al 40′ di Lapadula con un preciso diagonale mancino su assist dello stesso Memushaj. In avvio di ripresa, ancora lo scatenato Lapadula scatta sul filo del fuorigioco e infila Cordaz per il 3-0. Al 59′, infine, Caprari su assist di Zampano firma il gol del 4-0. Il gol della bandiera del Crotone porta la firma di Claiton, di testa su punizione di Stoian.
L’Avellino si impone per 3-0 in casa della Ternana: si tratta della prima vittoria in trasferta per gli irpini, la seconda consecutiva dopo quella con l’Ascoli. A decidere l’incontro Mokulu e Trotta, autore di una doppietta. Ternana che resta invischiata nei bassifondi della classifica, mentre l’Avellino è ora decimo a quota 13. Mokulu sblocca il risultato dopo 3′ in contropiede. La Ternana prova a reagire, attacca per quasi tutto il tempo ma nella ripresa ancora in contropiede subisce il raddoppio di Trotta al 71′ con un pallonetto. Il bomber dell’U21 raddoppia al 90′ sempre in contropiede.
Pareggio per 1-1 tra Salernitana e Perugia: risultato che serve a poco ad entrambe le squadre, separate da un solo punto in classifica con gli umbri a quota 12 e i campani a 11. Ardemagni con un colpo di testa risponde per gli ospiti al 48′ all’iniziale vantaggio granata siglato da Franco al 24′ sempre con una precisa inzuccata su cross di Gabionetta. I padroni di casa recriminano per una sfortunata traversa di Sciaudone.
Colpo esterno (1-0) della Pro Vercelli che vince un match importante in chiave salvezza contro l’Ascoli. La squadra di Foscarini si riscatta così dopo due sconfitte consecutive, mentre prosegue il momento difficile dei bianconeri, al quarto ko di fila. Dopo un primo tempo avaro di occasioni da rete, il risultato si sblocca al 9′ della ripresa: sul tiro cross di Di Roberto respinto da Lanni, la palla carambola addosso ad Addae e finisce in rete. Gli legittimano il vantaggio al 21′ grazie alla traversa colpita di testa da Mustacchio sugli sviluppi di un calcio d’angolo. I padroni di casa, contestati pesantemente dopo il fischio finale, non riescono a creare grattacapi dalle parti di Pigliacelli e rimangono fermi a 10 punti in classifica, scavalcati proprio dai piemontesi, a quota 11.
Finiscono 1-1 le sfide Bari-Novara e Como-Modena. Al San Nicola un autogol di Faraoni al 90′ salva i galletti dopo l’iniziale vantaggio ospite firmato Faragò. Un’incredibile follia di Provedel su tiro di Ganz, invece, salva il Como con i canarini di Hernan Crespo, a segno al 50′ grazie a Rubin.
Vincono, infine, Livorno (Jelenic al 38′ e Vantaggiato all’82’) e Brescia (88′ rig. Caracciolo), sfruttano il fattore casalingo e stendono rispettivamente Trapani e Latina.
Chiudono l’undicesima giornata due importanti posticipi: domenica c’è Spezia-Entella, mentre lunedì il Cagliari se la vedrà con il Vicenza, con la possibilità di agganciare il Cesena in testa.