Gli ionici battono il San Severo ma il Nardò tiene botta.

Alessio Palmisano, attaccante del Nardò (foto: salentosport.net)

Alessio Palmisano, centrocampista del Nardò (foto: salentosport.net)

Con una rete di Russo a tredici minuti dal termine il Taranto fa suo il derby con il San Severo e continua la sua rincorsa verso il primo posto del girone H di serie D. Ai giallogranata non basta il sigillo di Favetta al 10’ della ripresa, in risposta all’iniziale vantaggio di Manganelli in chiusura di primo tempo, per portare a casa un risultato positivo. La formazione di De Felice capitola al termine di una buona prestazione che può far bene al morale dei giocatori per il futuro.

Gli ionici restano dunque al secondo posto in virtù della vittoria del Nardò che vince nel derby del Salento contro un Gallipoli sempre più sull’orlo del baratro. Stesso punteggio e stesso svolgimento dell’incontro, con i padroni di casa in vantaggio, e poi raggiunti dai giallorossi, prima del gol di Palmisano che regala i tre punti alla capolista. La sconfitta del Pomigliano in casa contro la Virtus Francavilla, fa sì che tra le prime due rispettivamente, a quota 21 e 20 punti, e le inseguitrici (Virtus Francavilla e Francavilla che ha battuto il Torrecuso 2-1) a quota 17 ci sia già un piccolo margine che potrebbe anche aumentare se la prossima settimana – quando Virtus e Francavilla si affronteranno al “Giovanni Paolo II – se salentini e ionici dovessero cogliere i tre punti.


Al gruppo delle grandi si è ormai aggiunto anche il Fondi, che batte il Picerno raggiungendo quota 15, a soli 2 punti dal terzo posto. I laziali superano in classifica l’Isola Liri, bloccata sul pareggio in casa del Serpentara, e stacca il duo Marcianise-Turris che non vanno oltre un pareggio a reti bianche nello scontro diretto. Nelle zone basse della classifica spicca la vittoria del Potenza sull’Aprilia. I lucani salgono a quota 9 scavalcando il San Severo e raggiungendo il decimo posto in coabitazione con il Bisceglie che però è impegnato domani sera nel posticipo contro il Manfredonia.

Di Alessandro Tosques