Avvio lento in campionato e malumore nella città pugliese. Eppure ad agosto l’atmosfera era alle stelle.
“A.A.A. cercasi Satanelli”. Tanti tifosi del Foggia sono alla ricerca di quella squadra che avrebbe dovuto essere protagonista del girone C della Lega Pro. Eppure la fine della stagione scorsa e l’estate da poco trascorsa facevano presagire a un campionato di vertice. Un ritorno in serie B che manca dalla stagione 1997-98.
La squadra di mister De Zerbi era stata accolta da 3 mila persone al ritorno da Bari dopo la vittoria in Coppa Italia contro la squadra barese colta in agosto. Sembrava l’inizio di una stagione da ricordare. Invece, dopo cinque giornate, il bottino segna miseramente solo 5 punti. Cosa è successo ai rossoneri? Se lo chiedono in molti nella città foggiana. Nella calda piazza c’è chi si divide tra sfortuna e presunta incompetenza. Gli infortuni che hanno colpito la rosa (Floriano, Viola e Quinto tra tutti) sembrano giustificare (per alcuni) questa partenza lenta mentre altri additano al mister De Zerbi una campagna acquisti sbagliata.
La certezza è che i supporter dei satanelli sono scoraggiati. Inoltre il silenzio stampa imposto della squadra imposto dal 5 ottobre non sembra aiutare l’ambiente. Si alimentano sospetti e malignità. La speranza per i tifosi è, comunque, che questa decisione aiuti a ricompattare l’ambiente e far ritrovare la serenità e la spensieratezza che ha caratterizzato il gioco spettacolare del Foggia. Fin dai tempi del mastro Zeman.
Adesso allo stadio Zaccheria arriverà il Lecce, altra squadra “delusa” e con aspettative ampiamente diverse. Sarà la partita della svolta per gli uomini di mister De Zerbi? Certamente un nuovo stop alimenterebbe una crisi che potrebbe essere deleteria sotto molto aspetti.