Il calciatore dell’Udinese anche quest’anno probabilmente salterà la gara del San Paolo contro il Napoli e si riaccendono le polemiche su questa sua debolezza di non riuscire a giocare contro gli azzurri in Campania.

Domenica alle ore 18 c’è in programma Napoli-Udinese. Per come sta andando questo Napoli non sembra esserci storia anche perchè nei friulani mancherà ancora una volta Antonio Di Natale. Napoletano di Pomigliano d’Arco non è mai riuscito a superare questo suo blocco psicologico di giocare al “San Paolo” contro il Napoli. Per lui in 15 anni solo 4 partite disputate nello stadio della squadra per cui fa il tifo, un solo gol realizzato su calcio di rigore (ben 10 quelli invece segnati al Napoli lontano dal San Paolo) e soprattutto quarto anno consecutivo senza trasferta, si perchè anche domani probabilmente Di Natale non ci sarà per una noia muscolare. L’ultima apparizione nello stadio di Fuorigrotta risale al 2012 quando l’Udinese perse 2-1. Un blocco che ha creato non poche polemiche, soprattutto in alcune stagioni nelle quali è parso palese che il calciatore non volesse giocare come ad esempio nel 2013 quando si fece ammonire al 92′ di un Udinese-Juve sapendo di esser diffidato e dunque saltare la gara successiva, ovviamente Napoli-Udinese. Per carità nulla da dire alla professionalità di Antonio Di Natale che, come scritto sopra, al Napoli ha fatto male diverse volte, resta però questa debolezza di non riuscire a giocare in quello stadio dove da piccolo andava per tifare il suo Napoli e dove, per propria ammissione, avrebbe sempre voluto giocare con la maglia azzurra addosso ma non ne ha mai avuto l’occasione.