Esempio di genio e sregolatezza 

Articolo di Roberto Pinna da www.gazzetta.it 

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Domanda per i più attenti tra i fanta-allenatori, nelle ultime tre stagioni di Serie A quale giocatore ha collazionato più cartellini? De Jong, Cesar o Vives? No, con trenta sanzioni in totale il più “cattivo” del campionato italiano negli ultimi anni è Domenico Berardi. Per la punta del Sassuolo sono 27 i gialli e tre i rossi negli ultimi tre campionati giocati. Contro il Genoa per lui è arrivata la prima espulsione di questa stagione, dopo le quattro ammonizioni rimediate nei precedenti dodici turni. Ancora una reazione eccesiva. Alla Magic questo feeling con i cartellini potrebbe costare delle maglie da titolare alla giovane punta azzurra. E nel calcio giocato questo atteggiamento potrebbe condizionare la carriera di Berardi a discapito di un talento cristallino.

CARATTERE — Molte delle sanzioni rimediate dall’attaccante dei neroverdi non derivano esclusivamente da ripiegamenti difensivi e normali azioni di gioco. La maggior parte dei cartellini sventolati in faccia a Berardi sono stati causati infatti da proteste, reazioni o falli inutili. Un carattere che sta minando la fiducia che in molti avevano riposto in lui per l’attacco del fantacalcio. Quello di Berardi sembra essere un problema di istinto. Quando va bene queste decisioni istintive generano dei gol straordinari, quando va male si trasformano in uno scatto d’ira o in un gesto inutile.

NUMERI — Nel 2013-14 Berardi ha saltato nove gare solo per squalifica e cinque l’anno scorso. Sono dati che limitano un giocatore che comunque sotto porta fa quasi sempre sentire il suo peso, e le doppie cifre raggiunte negli ultimi due anni sono lì a dimostrarlo. Sedici gol al primo anno in A, e quindici l’anno scorso. Alla Magic questo eccesso di foga gli è costato diversi malus, ovvero i segni meno di giornata. Sette punti e mezzo persi per strada per colpa dei cartellini nella passata Serie A e sei nel 2013-14. Al fantacalcio grazie al talento e alle reti Berardi riesce comunque quasi sempre a cavarsela. Prima della sfida al Genoa, grazie a due gol e due assist, aveva una media alla Magic del 6,78 e una media voto del 6,19. Certo però non è la chiamata giusta per chi cerca una sicurezza in attacco al fantacalcio. E questo discorso potrebbe essere esteso anche al calcio giocato. Prima del Genoa il futuro di Berardi era stato, infatti, uno dei principali argomenti di discussione, visto anche l’interesse su di lui di alcune big. Ma Domenico diventerà mai grande? Considerando che parliamo di una punta del 1994 i gol direbbero di sì, ma questo carattere rischia di limitarlo, e non solo alla Magic.