L’attaccante degli umbri è stato decisivo finora con 9 gol
Francesco Di Paola
Francesco Di Paola ha trovato in Serie D la sua dimensione e in questa categoria ha sempre fatto gol. 136 per l’esattezza, un bottino niente male. Nell’attuale stagione si è riscoperto ai suoi migliori livelli, con 9 marcature in 13 partite con la maglia del Foligno. La squadra umbra rientrava in estate nel novero delle favorite alla vittoria finale nel Girone E ma non ha rispettato le aspettative. L’ultima vittoria di Poggibonsi potrebbe però ridare slancio ai falchetti trascinati dal loro bomber. Abbiamo fatto il punto con lui sull’annata attuale e sulle prospettive future.
Francesco una grande stagione per te fino a questo momento. Immaginiamo la tua soddisfazione.
“Sono molto contento di me stesso. Finora ho fatto bene, anche se l’ inizio di campionato non è stato brillantissimo, sia a livello personale che di squadra. Abbiamo attraversato alti e bassi, in alcune partite siamo stati ingenui e abbiamo gettato via qualche punto prezioso che ora ci farebbero comodo per stare più vicino alle prime in classifica. Non siamo comunque così lontani dalle prime posizioni“.
Il Foligno è più in basso in classifica di quanto tutti, voi compresi, vi aspettavate.
“E’ vero. Siamo partiti male perdendo qualche gara di troppo. Alcune sconfitte potevano essere dei pareggi se avessimo giocato meglio e avremmo qualche punticino in più. Ora ci stiamo riprendendo anche se rincorrere più squadre rende tutto più difficile, basta un passo falso che davanti qualcuna allunga sempre“.
La vittoria di Poggibonsi di ieri è pesante anche per il morale.
“Senz’altro. Siamo stati perfetti nell’approccio alla gara e abbiamo disputato a mio parere una grandissima partita. Abbiamo dimostrato di avere gli attributi e di essere un buon gruppo. E’ un successo meritato e adesso dobbiamo costruire il prosieguo del campionato sulla vittoria di ieri“.
Pensate ancora a una possibile vittoria finale o ritenete i play-off l’obiettivo alla vostra portata?
“Vincere il campionato è molto difficile sempre, e nella nostra situazione è oggettivamente ancora più complicato. Cercheremo di vincere tutte le partite, questo senza dubbio, e tutto può accadere perchè il nostro girone è molto equilibrato e la classifica è corta ( le prime 8 squadre in 7 punti ndr ). Le squadre hanno valori molto vicini, ce la giochiamo con tutte le migliori, ma anche le squadre che sono dietro possono venire a casa tua e batterti come è successo proprio a noi”.
Chi ti ha impressionato delle squadre affrontate finora?
“Montecatini e Gavorrano a mio parere sono le squadre che hanno l’organizzazione di gioco migliore“.
Come mai quando hai militato in Seconda Divisione non hai fatto bene quanto in Serie D?
“Credo che sia stata colpi degli episodi e di una fiducia che non ricevuto nelle due stagioni in cui ho militato in Lega Pro. Al Viareggio feci una buona stagione d’esordio eppure non bastò nè alla squadra per salvarsi nè a me per restare tra i professionisti. Non ho trovato il giusto spazio“.
Com’è cambiata la Serie D nel corso degli anni?
“Negli ultimi è aumentato il numero di giocatori con un passato in Serie B e Lega Pro che decidono di terminare la carriera scendendo di categoria e sicuramente nel tempo il livello medio del campionato si è alzato. Pensare a uno come Franco Semioli in Serie D qualche anno addietro fa riflettere. Ora anche la Serie C contribuisce al fenomeno“.
Ti vedi ancora a Foligno nel futuro?
“Qui mi trovo molto bene. E’ la mia seconda esperienza qui e ci sono tornato di corsa quando mi hanno chiamato. Sarei contento di restare a lungo, questa maglia la sento mia“.
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