Davvero incredibile la sua storia.
Il calcio è uno sport che riesce a darti emozioni uniche, ma anche a farti passare momenti terribili.
Come immaginate che sia passare dal segnare gol a raffica in un campionato come la Premier League al ritrovarti in una squadra semi amatoriale? Provate a chiederlo al protagonista di questa poco invidiabile parabola discendente: Miguel Perez Cuesta, meglio conosciuto come Michu.
Lo spagnolo si era consacrato nella stagione 2012-2013 realizzando 18 gol con la maglia dello Swansea e meritandosi l’attenzione di squadre del calibro di Arsenal e Liverpool, pronte a sborsare 30 milioni di sterline per portarsi a casa un bomber come lui. Alla fine, però, Michu restò ancora un anno in Inghilterra, per poi trasferirsi al Napoli nell’estate 2014, giocandosi il preliminare di Champions contro l’Athletic Bilbao. Da lì è iniziato il suo definitivo declino, con 3 sole apparizioni in maglia azzurra e con un addio quasi passato inosservato.
Ed ora che fine ha fatto il “fantasma” spagnolo? La notizia ha del clamoroso: Michu ha firmato per il Langreo, squadra della terza categoria spagnola. Davvero un triste destino quello dell’attaccante iberico che adesso proverà a ritrovare se stesso in una categoria potenzialmente inferiore alle sue qualità. Rilanciarsi nel calcio che conta: questa è la mission possible dell’ex cannoniere di Premier.
In bocca al lupo.
Giuseppe Marzetti