Calabresi autori di un gran primo tempo, nella ripresa però ecco la rimonta dei lucani ed il 2-2 finale.

Iannini

Iannini

MELFI – MATERA 2-2

Reti: 19′ Herrera (ME, rigore), 40′ Herrera; 55′ Iannini (MT), 69′ Armellino (MT)

MELFI (4-3-3): Santurro, Annoni, Colella, Cason, Amelio, Maimone, Giacomarro, Herrera (65’ Tortolano), Canotto, Lescano, Longo (60’ Finazzi).
A disposizione: Zanotti, Scognamiglio, Annese, Prezioso, Innocenti, Masia, Veratti, Demontis, Gagliardini.
Allenatore: Ugolotti.

MATERA (3-5-2): Bifulco, Di Lorenzo, Zaffagnini, Piccinni, Meola (45’st Gammone), Iannini, De Rose, Armellino, Tomi (60’ Zanchi), Letizia (90’ Dammacco), Carretta.
A disposizione: Biscarini, Rolando, Ingrosso, De Franco, Scognamillo, D’Angelo, Pagliarini, Albadoro, Regolanti.
Allenatore: Padalino.  Arbitro: Paolini di Ascoli Piceno.

Spettatori: 2500 circa, con 150 provenienti da Matera.
Note: Serata fredda all’Arturo Valerio, 5° i gradi registrati. Ammoniti Santurro e Canotto (Melfi); Bifulco, Tomi e Zanchi (Matera)

LA PARTITA

Melfi e Matera giocano il 13esimo derby all’Arturo Valerio, con i padroni di casa del neo tecnico Ugolotti che schiera dal primo minuto Maimone a centrocampo e Longo in attacco rispetto all’attese della vigilia, mentre nel Matera la novità è Di Lorenzo in difesa al posto di Ingrosso e Meola titolare sulla fascia destra.

Partita che da subito l’impressione di essere viva, con il Melfi che prova a costruire le prime trame di gioco, lasciando capire l’andazzo del primo tempo. Al 4’ Carretta lancia Letizia davanti a Santurro, ma il portiere dei padroni di casa è abile ad uscire ed anticipare l’attaccante del Matera. Il Melfi prova a far male Piccinni e compagni, ma i biancazzurri si salvano in calcio d’angolo e provano a rispondere al pressing alto orchestrato dai federiciani. Al 9’ ci prova Armellino dalla distanza, ma Santurro blocca senza problemi. Nove minuti più tardi, al 18’, l’episodio che sblocca il match: Canotto scatta sul filo del fuorigioco superando in velocità Piccinni, Bifulco esce in malo modo e prende le gambe del calciatore melfitano. Per il fischietto di Ascoli Piceno non ci sono dubbi, è calcio di rigore e ammonizione per il portiere del Matera. Sul dischetto ci va Herrera, che realizza e manda in delirio l’Arturo Valerio per l’1-0. Il Melfi sulle ali dell’entusiasmo, e al 21’ Canotto prova un tiro cross dalla destra che per poco non si insacca, con Bifulco che sventa il pericolo come può. Maimone al 22’ prova ancora la botta dalla distanza, Bifulco non la prende e ci arriva Zaffagnini a sventare la minaccia. Al 24’ Carretta è lanciato a rete davanti a Santurro tutto solo, viene toccato da dietro da Cason ma l’arbitro fischia incredibilmente il fallo di mano del salentino biancazzurro, che tocca la sfera cadendo. Al 27’ Amelio mette nel mezzo un pallone preciso per la testa di Herrera, il centrocampista colpisce benissimo e Bifulco all’ultimo prende il pallone aprendo la manona, compiendo un autentico miracolo e salvando il Matera. Sull’azione successiva, ancora Carretta scatta prima della difesa avversaria, e mentre si avvia verso Santurro si lascia rimontare dalla difesa. Il Matera prova ad alzare il baricentro e a lanciarsi in avanti, al 32’ Letizia guadagna una punizione dal limite, con Carretta che per poco non insacca sfiorando la traversa successivamente. Al 40’ Zaffagnini commette fallo su Longo da posizione angolata, sulla punizione ci va Herrera che calcia una parabola insidiosa che beffa Bifulco, con il portiere biancazzurro che stavolta mette il pallone nella propria porta aprendo la mano destra. Il Matera è frastornato, prova ad impostare il gioco e a ragionare con un flebile possesso palla ma nel primo tempo il pressing dei padroni di casa è asfissiante, e si va sul 2-0.

Secondo tempo che inizia con un cambio tra le fila del Matera: fuori uno spento Meola, dentro il rientrante Gammone, ma il Melfi è ancora più che in partita. Al 47’ un tiro cross di Longo per poco non si insacca alla destra di Bifulco, terminando in rimessa laterale. Letizia e Carretta provano a far salire la squadra, e il neo entrato Gammone si procura un paio di punizioni che non vengono però sfruttate nel modo giusto. Al 54’ Letizia pesca Tomi in profondità in area di rigore, su di lui si avventa Santurro che lo stende: rigore per il Matera e ammonito il portiere dei padroni di casa. Dal dischetto ci va capitan Iannini, che realizza il rigore e accorcia le distanze, portando il risultato sul 2-1. Al 60’ Padalino toglie Tomi ed inserisce Zanchi, mentre Ugolotti si chiude ancora di più togliendo un giocatore offensivo come Longo e inserendo un centrocampista, ovvero Finazzi, e poco dopo lascia il campo anche Herrera per far spazio a Tortolano. Al 66’ Armellino perde un pallone al limite, e permette a Canotto di ricevere un pallone in area di rigore proprio dall’ultimo entrato in casa federiciana Tortolano, ma il pallone del centrocampista gialloverde termina fuori di poco per fortuna di Bifulco e del Matera, che rischia la debacle. Gli uomini di Padalino, però, approfittano di un calo inevitabile dei padroni di casa e iniziano a spingere. Al 69’ Letizia guadagna un calcio di punizione dal limite, da posizione angolata a sinistra, e a batterlo ci va Armellino: il numero 10 biancazzurro calcia e colpisce la barriera dei padroni di casa, il pallone gli torna però indietro e lascia partire un sinistro fulminante che si insacca all’angolino sinistro della porta difesa da Santurro. Esplodono i circa 150 tifosi biancazzurri giunti a Melfi, con il Matera che sfrutta l’inerzia del match a suo favore e realizza il 2-2 di un derby scoppiettante. Padalino ordina ai suoi di alzare il baricentro, e De Rose inizia ad impostare delle buone azioni con i compagni quasi tutti in avanti. All’80’ Carretta scatta in posizione regolare superando la difesa melfitana, crossa un pallone in mezzo sul quale arriva prima di tutti Amelio, che anticipa Letizia, ma il pallone arriva sui piedi di Iannini che prova la botta da fuori area, non trovando però lo specchio della porta. Gammone duetta bene con i compagni e serve più volte le due punte in avanti, chiuse però al limite dell’area di rigore da un Melfi chiuso a difesa del risultato e irriconoscibile rispetto a quello visto nel primo tempo. All’89’ esordio in Lega Pro per il giovane attaccante della Berretti del Matera Dammacco, che prende il posto di Letizia. Al 92’ prova la botta da posizione angolata Zanchi, con il pallone che non termina di molto lontano rispetto alla porta difesa da Santurro. Al 94’, ultimo minuto di recupero, si rivede il Melfi che rischia di trovare il clamoroso gol del vantaggio: Mainone prova un tiro da fuori area, Di Lorenzo respinge sui piedi di Amelio che a botta sicura calcia in direzione della porta difesa da Bifulco, con il portiere biancazzurro che si butta in spaccata e respinge al mittente. L’arbitro fischia la fine del match dopo l’ultimo brivido subito dalla truppa di Padalino, che con merito nel secondo tempo si dimostra cinica e cattiva al punto giusto e rialza un risultato che nel primo tempo dava ragione ad un Melfi pimpante e cattivo.

Fonte: matera.iamcalcio.it