Anche in Serie B i due stanno emergendo a suon di gol.
Lapadula-Donnarumma, i gemelli del gol che nella passata stagione hanno fatto sognare Teramo, spingendo gli abruzzesi verso una storica promozione in Serie B poi cancellata dalle note vicende di calcioscommesse. La loro intesa funzionava a meraviglia, tanto che in molti sostenevano che una volta divisi i due non avrebbero più reso allo stesso modo.
Gianluca Lapadula, comunque, sapeva già quale sarebbe stato il suo futuro, indipendentemente dal destino del Teramo. Il Pescara, proprietario del cartellino, era lì pronto ad attenderlo, per affidargli le chiavi dell’attacco di Massimo Oddo. Il tecnico lo ha studiato bene nel corso del ritiro estivo ed ha subito capito che la sua fantasia sarebbe potuta diventare devastante in un campionato come la Serie B. Intuizione corretta.
8 reti in 12 presenze e vetta della classica marcatori. Numeri impressionanti, agendo da punta centrale. Perchè lui, Lapa-gol, può giocare indifferentemente sia da centravanti atipico che da attaccante esterno. Data la sua confidenza con il gol, però, Oddo ha deciso di tenerlo vicino alla porta, per colpire le difese avversarie col suo sinistro micidiale. Lapadula sta sorprendo tutti al primo vero anno di B ed in Premier League qualcuno ha già messo gli occhi su di lui: Aston Villa e West Ham sono alla finestra, insieme al Genoa in Serie A. Grande salto in arrivo? Probabile. Nel frattempo se lo godono in riva all’Adriatico.
Storia leggermente diversa quella di Alfredo “il gemello”. Donnarumma, infatti, aveva deciso di restare in prestito a Teramo per giocare la Serie B con la maglia della squadra che gli aveva dato fiducia dopo l’altalenante anno di Cittadella. Poi succede di tutto: fallimento del Parma (lui era di proprietà dei crociati) e bufera intorno ai biancorossi che da lì a poco avrebbe significato retrocessione d’ufficio in Lega Pro.
A quel punto arriva la chiamata della Salernitana, che Donnarrumma accetta con entusiasmo. Le prime partite, però, non vanno come ci si aspettava. Il gol non arriva e la perdita del posto da titolare è una logica conseguenza. Si comincia a riparlare della maledizione cadetta, ma la storia cambia. Due gol consecutivi, entrambi da subentrato. Donnarumma è tornato decisivo, finalmente. E i granata ricominciano a vincere.
Attenti a quei due, dunque. Anno nuovo, stessa musica. Quella del gol.
Giuseppe Marzetti