Clamoroso epilogo per il club pugliese

Giuseppe Incocciati

Giuseppe Incocciati

Il caos regna a Martina Franca. O meglio sembra aver regnato fino allo scorso martedì quando alla squadra della Valle d’Itria mancava ancora un allenatore. Dopo l’addio della scorsa settimana del presidente e azionista Lippolis, sostituito dall’avvocato Luca Tilia in quanto a oneri e onori nel quadro societario, il club si è ristrutturato gradualmente richiamando nella propria dirigenza Nino Petrosino, allontanato ad inizio agosto dal ruolo di direttore generale e ora di nuovo in prima linea.

Ma la vicenda clamorosa, che dà il senso di una situazione movimentata all’interno del sodalizio, è quella legata alla guida tecnica della squadra, con l’esonero dell’allenatore avvenuto dopo la sconfitta di Caserta contro la prima in classifica. Lo scorso venerdì poi veniva comunicato l’accordo con Francesco Moriero quale nuovo tecnico che però, alla vigilia del match domenicale, mollava tutto per il mancato accordo economico con la società pugliese. “Mi dispiace per la città, per i giocatori e per i tifosi, ma qui non c’è un progetto: faccio un in bocca al lupo al Martina e aspetto la prossima occasione” queste erano state le parole dell’ex giocatore dell’Inter per giustificare il suo disimpegno. 

Ora un ritorno sui propri passi da parte della dirigenza martinese con la nuova chiamata a Giuseppe Incocciati, tornato a dirigere la truppa biancazzurra dopo il periodo vacante. Domenica scorsa al Tursi è arrivata un nuovo ko, l’ennesimo, contro il Matera, con la situazione dei pugliesi che si fa sempre più delicata: al momento la squadra è ultima in classifica, ha ottenuto una sola vittoria in dieci partite e se le cose non migliorassero da subito il rischio retrocessione è più che reale. Tra l’altro Incocciati è il secondo allenatore chiamato in questa stagione a Martina Franca, dopo l’esonero fulmineo per Pasquale Salerno.