Le voci dei protagonisti raccolte al termine del match tra Samb e Folgore Veregra
FEDELI: Abbiamo vinto e anche convinto. Mi è piaciuto molto Sabatino, un vero gladiatore. A dicembre dovremo fare degli innesti senza smembrare la squadra. La tifoseria è grande e sono qui anche perché lo sapevo.
PALLADINI: Sapevamo che era una partita difficile ma siamo stati bravi sia nella fase di possesso ma anche in quella di non possesso. La frenesia e l’ansia possono togliere energie che alla lunga si pagano e per ora i ragazzi stanno rispondendo bene. Noi non dobbiamo temere nessuno ma rispetto di tutti. Dobbiamo pensare a noi stessi e a crescere. Questa vittoria ci deve dare consapevolezza che siamo una ottima squadra.
ZAINI: Sapevo che si doveva soffrire perché siamo venuti a giocare a San Benedetto contro una squadra di categoria superiore. Abbiamo cercato di tenere botta i primi 20 minuti e abbiamo preso poi un palo. Poi l’infortunio di Padovani ha condizionato il nostro gioco. Quando ci siamo distratti un attimo abbiamo preso gol. Comunque io sono felice dei miei perché ho visto una grande prestazione. Noi cerchiamo di giocarcela a viso aperto contro tutti e salvarci il prima possibile.
RAPARO: Sapevamo che era una partita dove dovevamo dare il doppio delle altre gare. Ci è andata male ma ce la siamo giocata
SORRENTINO: Non sono un tipo che piace star fermo in mezzo al campo aspettando il pallone e cerco di dare una mano ai miei compagni. Oggi ho giocato titolare e io cerco di rubare sempre qualcosa da Bonvissuto e Prandelli che sono più grandi di me. Nell’occasione del palo forse potevo far meglio. Oggi era importante e dovevamo rimanere compatti durante la partita. Il campionato è lungo
SABATINO: E’ un successo importante sia per come è venuto per il risultato. E’ un passo avanti. Rispetto a prima ora non prendiamo gol e oggi siamo stati calmi alla ricerca del gol che poi è arrivato.