Accade in Lega Pro
La Carrarese è al centro delle cronache per le sue vicissitudini societarie che infiammano l’ambiente. Nonostante un più che discreto rendimento sul campo, la squadra allenata da Gian Marco Remondina, quinta in classifica in Lega Pro nel girone B, fronteggia una situazione drammatica e indirizzata quasi irrimediabilmente verso la liquidazione e il fallimento.
L’azionista di maggioranza Raffaele Tartaglia ha vietato di assistere agli allenamenti della squadra in un comunicato apparso sul sito della società dove si legge “a partire da oggi e fino alla partita di lunedì 14 dicembre contro il Pontedera, gli allenamenti in programma della prima squadra si svolgeranno a porte chiuse”. Ne è scaturita la reazione del sindaco Angelo Zubbani che ha di seguito firmato un’ordinanza per disporre l’immediata riapertura dei cancelli di entrata della tribuna dell’impianto per consentire ai tifosi di assistere agli allenamenti della squadra motivando la decisione con la volontà di evitare problemi di ordine pubblico.
La situazione dei toscani resta appesa a un filo. I revisori hanno preannunciato l’istanza alla presidente del Tribunale di Massa, Maria Cristina Failla, che nominerà un liquidatore appena l’incartamento verrà depositato. Il liquidatore dovrà chiamare alla ricapitalizzazione i soci (Tartaglia che detiene il 70% e la Gvg di Buffon con il 30%) e trovare nuovi soggetti disposti a farsi carico dell’attività del club. Altrimenti, il futuro della Carrarese è scritto.