La vittima è il padre di un calciatore di San Marino. Non ancora identificato il finto agente che si è intascato 3.500 euro.
Ha pagato 3.500 euro a un sedicente procuratore sportivo che gli aveva promesso l’ingaggio del figlio al Carpi, ma presto ha capito che quella proposta era una truffa. La vittima del raggiro è il padre di un calciatore della nazionale di San Marino e del Pianese. Il genitore ha sporto denuncia contro il finto agente, che la polizia di Rimini sta tentando di identificare. Per 3.500 euro, il truffatore aveva promesso un ingaggio prima con una squadra di seconda divisione spagnola poi addirittura nel Carpi. Il papà del calciatore sammarinese, dopo aver versato cifra richiesta, aveva acquistato un biglietto per la Spagna dove avrebbe visitato la squadra alla quale pensava fosse destinato il figlio. Ma poco prima di partire era stato lo stesso sedicente procuratore a fermare il genitore dicendogli che c’era la possibilità di un contratto col Carpi. A quel punto la vittima si è messa in contatto con la squadra italiana scoprendo però che del procuratore nessuno aveva sentito parlare.
fonte: corrieredellosport.it