Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera il calciatore del Bari, al momento dell’incidente in auto, aveva un tasso alcolico 3 volte superiore al limite consentito.

Cristiano Del Grosso

Cristiano Del Grosso

Erano le 5 del mattino dello scorso 14 dicembre quando Cristiano Del Grosso si schiantava con la sua auto contro un albero in Via Giulio Cesare a Bergamo. Successivamente la corsa in ospedale e l’operazione chirurgica per la ricostruzione del naso e parte del volto sfigurato nell’impatto nel quale sono state riportare anche fratture a costole e vertebre. A distanza di oltre due settimane emergono importanti particolari sulla vicenda. I dati delle analisi del sangue parlano di un tasso alcolico tre volte superiore al limite previsto dalla legge italiana. Si parla di un valore prossimo agli 1,5 grammi per litro. Ora il terzino, che per l’infortunio ha terminato anzitempo la sua stagione calcistica, rischia innanzitutto un’ammenda della polizia, il ritiro della patente fino a 2 anni ed anche l’arresto. I guai però non finiscono qui perchè il Bari (squadra dove Del Grosso gioca in prestito annuale) e l’Atalanta (club che detiene la proprietà del suo cartellino) stanno valutando la possibilità di chiedere la rescissione immediata del rapporto di lavoro con il calciatore.